Quali sono i contratti esclusi dal codice degli appalti?
Domanda di: Ing. Pericle Amato | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Per contratti c.d. “esclusi” si intendono tutti quei contratti “passivi” (dove si spende denaro pubblico) ed “attivi” (dove invece si ricava un utile) ricompresi nel Titolo II, articoli da 4 a 20 del Codice per i quali non si applica la disciplina del Codice degli appalti pubblici.
Quando non si applica il Codice dei contratti pubblici?
Il comma 1 non si applica allorché una procedura negoziata senza previo avviso di gara sia stata utilizzata, conformemente all'articolo 63, per l'aggiudicazione di appalti pubblici di servizi.
1. Il presente codice disciplina i contratti di appalto e di concessione delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori aventi ad oggetto l'acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, nonché i concorsi pubblici di progettazione.
Invece, come dice il nome stesso, i contratti sotto soglia sono quei contratti per i quali l'importo a base di gara per l'affidamento e l'esecuzione dei lavori, servizi e forniture sia al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria.
Il presente codice si applica ai contratti pubblici aggiudicati nei settori della difesa e della sicurezza, ad eccezione dei contratti: a) che rientrano nell'ambito di applicazione del decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 208; b) ai quali il decreto legislativo 15 novembre 2011, n.