Quali sono i debiti che si estinguono con la morte?

Domanda di: Dott. Marieva Greco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Debiti dai genitori ai figli
Quindi i debiti non trasmissibili ai figli in qualità di eredi sono i debiti caduti in prescrizione, le obbligazioni naturali, le sanzioni, le multe, le pene pecuniarie. Mentre i debiti trasmissibili sono il mutuo, le bollette relative alle utenze e condominio e le imposte.

Quali sono i debiti che gli eredi non devono pagare?

In particolare, gli eredi non devono pagare:
  • le multe stradali;
  • le sanzioni amministrative;
  • le sanzioni penali pecuniarie;
  • l'assegno di mantenimento all'ex moglie o ai figli;
  • gli alimenti che l'erede versava ai familiari in stato di bisogno;
  • i debiti di gioco;

Quali sono i debiti personali di un defunto?

Tra i debiti ereditari rientrano, ad esempio, le spese condominiali maturate, le bollette delle utenze non pagate, le imposte, il mutuo stipulato in vita dal defunto, nonché le relative rate scadute e non versate. Questi sono i debiti ereditari in senso proprio, ovvero quelli sorti in vita in capo al de cuius.

Quali sono i debiti che ricadono sui figli?

I debiti dei genitori ricadono sui figli solo dopo la morte dei primi, tranne in due specifici casi che vedremo più avanti.
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Ecco quali sono:
  • Multe stradali;
  • Sanzioni amministrative;
  • Sanzioni penali;
  • Sanzioni tributarie;
  • Assegni di mantenimento;
  • Debiti di gioco e scommesse;
  • Contratti personali.

Quali debiti rientrano nell asse ereditario?

Quali debiti passano agli eredi?
  • le spese condominiali;
  • le bollette intestate scadute prima del decesso;
  • le tasse e le sanzioni non ancora versate che riguardano il periodo in cui il titolare era ancora in vita;
  • le cartelle esattoriali;
  • le fideiussioni bancarie;
  • i finanziamenti e il mutuo stipulati dal defunto.

In caso di morte, a chi vanno i debiti del defunto?