Quali sono i due tipi di ictus?

Domanda di: Ing. Genziana Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Ci sono pertanto due tipi di ictus: ischemico (dovuto alla chiusura di un'arteria cerebrale) o emorragico (dovuto alla rottura di un'arteria cerebrale). Nel primo caso si parla in questo caso di ischemia cerebrale: le cellule che prima venivano nutrite da quell'arteria subiscono un infarto e muoiono.

Come distinguere ictus ischemico da emorragico?

Si distinguono due forme: la più frequente, l'ictus ischemico, si verifica quando un coagulo di sangue ostruisce un'arteria che porta sangue al cervello; l'ictus emorragico è causato dalla rottura di un'arteria.

Che differenza c'è tra un ictus e un'ischemia?

Riconosciamo due tipologie di ictus, l'ictus emorragico, che si verifica a seguito della rottura di un'arteria, e quello ischemico (ischemia), che è provocato da un trombo, ossia un coagulo di sangue che ostruisce l'arteria compromettendo la normale circolazione del sangue.

Qual è la distinzione tra ictus e TIA?

Il TIA è molto simile, per cause, sintomi e segni, all'ictus di tipo ischemico, con la sola differenza che il deficit neurologico non è permanente (come nell'ictus) ma transitorio e reversibile.

Quando l'ictus colpisce la parte sinistra?

Il lato sinistro del cervello viene definito anche “dominante” in quanto è la sede in cui viene elaborato il linguaggio. Un danno in questa parte del cervello andrà a provocare danni alla capacità di esprimersi e comprendere il linguaggio, generando il disturbo neuropsicologico denominato afasia post ictus.

Ictus - Definizione, Cause e Sintomi