Quali sono i periodi che per legge possono essere riscattati?

Domanda di: Bernardo Farina  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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La legge consente di riscattare periodi di studi, maternità che si colloca fuori del contratto di lavoro, periodi per i quali vi è stata omissione di versamenti. Ma non permette il riscatto incondizionato di periodi nei quali non si è prestata attività lavorativa.

Quali periodi si possono riscattare?

Il lavoratore può altresì riscattare periodi in cui si svolgevano attività per cui non esisteva obbligo di contribuzione, ma vengono riconosciuti dall'ordinamento. In particolare è consentito il riscatto di periodi relativi al corso legale di laurea, le lauree brevi e i titoli di studio ad esse equiparati.

Quali contributi figurativi si possono riscattare?

È possibile riscattare sia periodi per i quali vi sia stata omissione contributiva e sia già intervenuta la prescrizione di legge, sia periodi per i quali non esiste un obbligo assicurativo.

Quanti anni di contributi si possono riscattare?

Il costo del riscatto può essere rateizzato, senza interessi, per un periodo massimo di 10 anni.

Quali sono i titoli di studio riscattabili?

I titoli di studio riscattabili ai fini previdenziali sono: diploma universitario (corso di laurea da due a tre anni) diploma di laurea triennale, quadriennale vecchio ordinamento o a ciclo unico (non piu di 6) laurea specialistica (non meno di 2 anni)

Quando riscattare i periodi non lavorati