Domanda di: Ing. Grazia Sanna | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
(28 voti)
Disagio psichico e stress possono portare a semplici sintomi psicosomatici isolati, ad esempio: stipsi, pruriti, eritemi, aritmie, cefalee, che possono coinvolgere ogni nostro sistema e apparato, e a vere e proprie malattie, alle quali si riconosce una genesi psicologica.
Ciò che qui definiamo “dolore dell'Anima” è una condizione in cui non vi sono sintomi eccessivamente debilitanti. Le risorse dell'individuo, nonostante la seria difficoltà del momento, appaiono idonee al mantenimento di un funzionamento sociale, familiare e occupazionale dignitoso e responsabile.
Il dolore che proviamo quando abbiamo una delusione amoroso o il cuore spezzato è dovuto al fatto che l'amore agisce sul nostro corpo come una droga. Il motivo è che quando ci innamoriamo di qualcuno, aumentano i livelli di dopamina e ossitocina, due ormoni che ci fanno sentire molto bene.
Fortunatamente, c'è un modo rapido ed efficace per ridurre il fastidio: tossire. Lo dicono diversi studi: un colpo di tosse infatti aumenterebbe la pressione sanguigna; questo, a sua volta, aiuterebbe a ridurre la percezione del dolore al momento in cui l'ago che attraversa. Secondo i ricercatori.
Il processo di elaborazione del lutto può durare mesi, talvolta anche anni. Pensare di superare questa fase in poco tempo, come vi sentirete forse dire da molti, è irrealistico. Perché un'amputazione, una ferita profonda si rimargini servono tempo e cura: così anche per il vuoto lasciato da una persona amata.