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Quando non è obbligatorio il visto di conformità?
Il visto di conformità non è necessario nel caso di fruizione diretta in detrazione di questi Bonus. Gli unici casi in cui non è necessaria l'apposizione del visto di conformità, sono descritti nella Legge di Bilancio 2022, n. 234/2021, all'art. 1, c.
Che documenti servono per il visto di conformità?
Visto di Conformità per SUPERBONUS 110%: documenti necessari
Carta identità del tecnico asseveratore. Assicurazione del tecnico. Copia della sua iscrizione all'albo di appartenenza. Computo metrico dei lavori eseguiti. Comunicazione ENEA (in caso di ECOBonus 110%) e protocollo ASID di invio telematico.
Cosa succede se manca il visto di conformità?
25736 del 01/09/2022 la Corte di Cassazione ha riportato un principio importante in termini di irrogazione delle sanzioni, tale per cui la mancata apposizione del visto di conformità nella dichiarazione fiscale rappresenta una violazione meramente formale, in quanto tale non soggetta ad alcuna sanzione.
Quando serve il visto di conformità ristrutturazione?
Il decreto legge “antifrode” (dl 157/2021), confluito poi nella legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021), ha introdotto l'obbligo di presentare il visto di conformità e l'asseverazione edilizia per accedere ai principali sconti fiscali in ambito edile.
Quanto costa apporre il visto di conformità?
L'associazione nazionale dei Commercialisti ANC ha pubblicato sul proprio sito internet gli onorari consigliati per l'anno 2022. In merito al visto di conformità per i bonus edilizi si prevede una tariffa minima di 520 euro. Pratiche con valore < ai 200k, 3%-4% con un minimo di euro 520.
Dove inviare la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico?
Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di conformità all'ISPESL ed all'ASL o all'ARPA territorialmente competenti.
Come si appone il visto di conformità cessione credito?
Se invece la fruizione avviene mediante sconto in fattura o cessione del credito, il visto deve essere apposto nella relativa comunicazione telematica da inviare entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui sono sorti i presupposti della detrazione.
Come inviare le dichiarazioni di conformità?
a decorrere dal 01/06/2020 le dichiarazioni di conformità degli impianti previste dalla legge 46/90 e dal D.M. 37/2008 dovranno essere presentate al Comune, e quindi alla Camera di Commercio competente, ESCLUSIVAMENTE attraverso il PORTALE SUAP www.impresainungiorno.gov.it.
Chi rilascia il visto di conformità per la cessione del credito?
Visto di Conformità obbligatorio Il visto di conformità può essere rilasciato al contribuente solo ed esclusivamente da uno dei soggetti abilitati dalla legge, tra cui gli iscritti all'albo dei dottori commercialisti, degli esperti contabili.
Chi è esonerato dal visto di conformità?
3.1 L'esonero dall'apposizione del visto di conformità, ovvero dalla prestazione della garanzia, sulla richiesta di rimborso del credito IVA maturato per l'anno di imposta 2022, è riconosciuto, per crediti di importo non superiore a 50.000 euro annui, ai contribuenti con un livello di affidabilità almeno pari a 8 per ...
Dove trovo il visto di conformità?
Accedendo al sito internet dell'Agenzia delle entrate possono essere consultati i dati dei professionisti legittimati al rilascio del visto, con espressa indicazione dell'abilitazione ad apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni modello 730, del luogo di svolgimento dell'attività, dell'eventuale svolgimento ...
Quando la dichiarazione di conformità va consegnata al SUAP?
La dichiarazione di conformità (fermo restando i casi previsti dal DPR 462/01) va quindi trasmessa al SUAP solo ai fini dell'ottenimento dell'agibilità e conservata presso l'impianto negli altri casi.
Dove si consegnano le dichiarazioni di conformità?
La dichiarazione di conformità: deve essere consegnata al committente, che dovrà conservarla e darne copia alla persona che utilizza i locali. L'adempimento è a cura dell'impresa installatrice; deve essere depositata presso lo sportello unico per l'edilizia del Comune ove ha sede l'impianto.
Come certificare un impianto elettrico già esistente?
Per fare la certificazione impianti elettrici esistenti invece, si utilizza la DiRi (Dichiarazione di Rispondenza). Questo sarà il documento che l'installatore ti rilascerà dopo aver modificato solo in parte il tuo impianto elettrico, senza rifarlo da zero.
Come faccio a sapere se il mio impianto elettrico è a norma?
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Cosa fare se l'installatore non rilascia la dichiarazione di conformità?
Non ho la dichiarazione di conformità degli impianti esistenti: cosa posso fare? Nel caso in cui non si avesse la dichiarazione di conformita' dell'installatore, è possibile sostituirla con una Dichiarazione di Rispondenza.
Cosa deve fare il commercialista per la cessione del credito?
Inoltre, il commercialista, o chi per esso, in qualità di intermediario dovrà inviare una apposita comunicazione all'Agenzia delle Entrate circa la volontà e l'ammontare del credito che si sceglie di cedere o di farsi scontare.
Quanto costa visto di conformità per cessione credito?
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili all'interno della circolare del 19 aprile 2021, ha ritenuto ragionevole un compenso compreso tra l'1% ed il 3% del bonus attestato.
Chi redige visto di conformità?
Visto di conformità: soggetti abilitati Dottori commercialisti ed esperti contabili; Consulenti del lavoro; Soggetti iscritti nei ruoli di periti alle Camere di Commercio (questi non possono però apporre il visto sul "Modello 730").
Quanto costa commercialista per cessione del credito?
Per il visto di conformità sui bonus edilizi il compenso del commercialista dovrebbe essere non inferiore a 520 euro, mentre per la compilazione dei modelli e l'invio telematico delle comunicazioni riguardanti l'opzione di cessione credito/sconto in fattura il costo minimo dovrebbe essere di 155 euro.