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Come si prende l'infiammazione alle ovaie?
La malattia infiammatoria pelvica è un'infezione degli organi riproduttivi femminili superiori (cervice, utero, tube di Falloppio e ovaie). Solitamente l'infezione si trasmette durante i rapporti sessuali con un partner infetto.
Che dolori danno le cisti ovariche?
Il sintomo caratteristico è un dolore acuto e improvviso nel basso addome, che può durare da pochi giorni a qualche settimana; in alcuni casi il dolore può essere del tutto assente. dolore intenso in regione addominale, febbre, nausea e vomito.
Come capire se si ha un tumore alle ovaie?
Diagnosi. Non esistono esami di screening per diagnosticare il tumore dell'ovaio, ma seguendo un programma di controlli, a partire dalla visita ginecologica, con ecografia transvaginale, è possibile identificare precocemente la presenza della malattia.
Perché ho dolori al basso ventre?
Le possibili cause, le più frequenti, sono riconducibili a questi fattori: Problemi intestinali: stitichezza, blocco intestinale, sindrome del colon irritabile, Morbo di Crohn. Patologie ginecologiche o mestruali: sindrome premestruale, endometriosi, dismenorrea, gravidanza extrauterina, malattia infiammatoria pelvica.
Quanto durano i dolori alle ovaie?
Che può passare da un lato all'altro da un ciclo all'altro o rimanere da un lato per alcuni cicli. Una sensazione di dolore che può variare da individuo a individuo, ad esempio, potrebbe sembrare una pressione fastidiosa, fitte, dolori acuti o crampi. Che dura un certo periodo di tempo da pochi minuti a 48 ore.
Come mi accorgo se ho un'infezione?
Il sintomo che caratterizza tutte le infezioni è la febbre, accompagnata spesso da stanchezza, malessere, dolori muscolari e ossei. Gli altri sintomi sono variabili e dipendono sia dal microrganismo sia dalle caratteristiche della persona colpita.
Come capire se si ha un'infezione alle vie urinarie?
I sintomi di cistite e uretrite – ovvero le infezioni delle basse vie urinarie – comprendono:
impossibilità a urinare nonostante lo stimolo; minzione frequente (pollachiuria); urgenza a urinare; minzione dolorosa (stranguria); dolore in regione pelvica e lombare; sangue nell'urina (ematuria); urina purulenta; febbre.
Dove si sente il dolore pelvico?
Il dolore pelvico è un senso di malessere, più o meno accentuato, che viene percepito a livello della pelvi, ovvero la struttura anatomica che comprende la cavità del bacino e gli organi e tessuti in essa contenuti.
Dove fa male l'utero?
Il dolore pelvico è un sintomo riferito alla pelvi, ossia alla parte inferiore del tronco, che corrisponde al bacino. Questa regione confina in alto con l'addome, lateralmente con gli arti inferiori ed in basso con il perineo. Il disturbo è frequente nelle donne e può originare dagli organi pelvici o extra-pelvici.
Qual è il dolore pelvico?
Il dolore pelvico è un fastidio nell'addome inferiore ed è un disturbo frequente. È considerato separatamente dal dolore vaginale e dal dolore vulvare o perineale, che si verifica nei genitali esterni e nella cute perineale vicina.
Quando preoccuparsi del dolore pelvico?
È un dolore pelvico cronico che dura per mesi (6 mesi o oltre), va e viene oppure è continuo e, oltre a durare di più rispetto al dolore acuto, è più intenso. In genere interessa una donna su 6. Se compare è bene consultare il medico di famiglia che può indagarne la causa e prevedere la terapia da seguire.
Perché ho il basso ventre gonfio?
Il gonfiore addominale è in genere il sintomo di un accumulo di gas nello stomaco o nell'intestino. Può essere associato a un dolore anche intenso e a causarlo possono essere alcuni cibi, bevande gassate, la cattiva abitudine di mangiare troppo in fretta, le gomme da masticare, il fumo, lo stress o l'ansia.
Cosa c'è in basso a sinistra sotto la pancia?
Nell'area anatomica identificata come fianco sinistro basso trovano posto: La parte inferiore del rene sinistro; L'uretere sinistro; Porzioni dell'intestino crasso, per la precisione colon discendente e colon sigmoideo (o sigma);
Quali sono i sintomi di un tumore all'utero?
Tra i sintomi più comuni del tumore all'utero ricordiamo:
sanguinamento vaginale, perdite (spesso maleodoranti) o spotting anomali, dolore o difficoltà a svuotare la vescica, dolore alla schiena, dolore durante i rapporti, dolore nella zona pelvica, perdita inspiegabile di peso.
Quali sono i sintomi del cancro all'utero?
La maggior parte dei tumori dell'endometrio (90 per cento) si manifesta con sanguinamento vaginale anomalo, per esempio dopo la menopausa o in un momento diverso rispetto a quanto previsto con il flusso mestruale normale nelle donne in età fertile.
Come si fa a sapere se si ha un tumore?
I segnali d'allarme di un possibile tumore includono:
Perdita di peso inspiegabile. Affaticamento. Sudorazioni notturne. Perdita dell'appetito. Dolore persistente di nuova insorgenza. Problemi dell'udito o della vista. Nausea o vomito ricorrente. Sangue nelle urine.
Come si fa a capire se si ha una ciste?
Come riconoscerla La cisti sebacea appare come un piccolo rigonfiamento rotondeggiante sottocutaneo con crescita molto lenta, dalle dimensioni di pochi millimetri ai 4-5 centimetri. Normalmente la cisti non provoca dolore, ma solo fastidio locale e può rappresentare un inestetismo.
Quando si rompe una cisti ovarica cosa succede?
si rompe (una cisti che si rompe può causare dolore intenso e sanguinamento interno), mostra segni di variazioni indicative di cancro, si torce (una cisti di grosse dimensioni può causare la dislocazione dell'ovaio dalla propria posizione pelvica abituale.
Quando si gonfiano le ovaie?
In presenza di ovaio policistico sulla superficie si formano escrescenze tondeggianti, le cisti appunto, e l'organo si ingrossa e si infiamma. La malattia colpisce il 5-10% delle donne in età fertile, si origina con la pubertà e causa severe alterazioni ormonali e del ciclo mestruale.
Quando preoccuparsi del dolore alle ovaie?
È importante rivolgersi ad uno specialista e prenotare una visita ginecologica quando il dolore diventa persistente e/o particolarmente intenso, in certi casi accompagnato da sanguinamento vaginale anomalo o irregolare, febbre, secrezioni vaginali.