Quali sono i termini a comparire?

Domanda di: Diamante Martini  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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Con la terminologia di «termini a comparire» si intende il numero minimo di giorni liberi che l'attore, nel fissare il giorno della prima udienza, deve lasciare intercorrere tra il giorno della notificazione della citazione e il giorno dell'udienza indicata nella vocatio ad ius ovvero nell'atto introduttivo.

Come si calcolano i 5 giorni prima dell'udienza?

Per esempio, se voglio calcolare un termine di 5 giorni in avanti a partire dal 15 gennaio, devo aggiungere 5 giorni, contandoli ad uno ad uno, a partire dal 15 gennaio, senza contare il 15 gennaio, quindi: 15 gennaio (la data iniziale non si conta) 16 gennaio (+1)

Come si calcolano i termini processuali?

Se nel mese del termine calcolato non è presente il giorno iniziale, il termine diventa automaticamente l'ultimo giorno del mese finale. Ad esempio, il termine di 3 mesi dal 31 di agosto cadrà il 30 novembre dal momento che nel mese finale (novembre) non è presente il giorno 31.

Quando si viene citati in giudizio?

Quando si parla di atto di citazione in tribunale si fa riferimento ad un atto del diritto processuale che introduce un processo ordinario. Si tratta, dunque, dello strumento con il quale un soggetto definito attore fa espressa richiesta al giudice affinché questo si esprima su una determinata questione.

Cosa significa giorni liberi prima dell'udienza?

Se viene previsto un termine con indicazione di giorni liberi, significa che non devono essere computati nel termine né il giorno iniziale, né quello finale. Ad esempio, nel caso del termine per comparire di 90 gg, previsto dall'art.

24. I TERMINI PROCESSUALI