Econyl, tessuto ecologico ottenuto dal riciclo del nylon. Bionic Yarn, filato ottenuto dal riciclo delle bottiglie di plastica. Orange Fiber, tessuto ecologico innovativo ricavato dagli scarti della filiera delle arance. Soybean Protein Fiber, fibra tessile innovativa derivata dalla soia.
Che cosa sono i tessuti innovativi? Si tratta di progetti nati grazie alla creatività di giovani promotori della moda sostenibile che, con l'intento di ridurre i rifiuti industriali, hanno salvato gli scarti agroalimentari impiegandoli nella produzione di materiali a basso impatto ambientale.
I tessuti sostenibili naturali più utilizzati sono: canapa, caucciù, lino, juta, sughero, cotone organico. Tra questi, protagonista è il cotone biologico. È considerata una fibra naturale ecologica perché proviene da semi che non sono stati geneticamente modificati (non OGM).
Cotone, lino, juta, canapa, agave, kapok, ramié, cocco, ananas, ginestra, lana e seta rientrano nella cerchia dei tessuti derivati da fonti rinnovabili come anche l'acetato, il triacetato e la viscosa che vengono prodotti artificialmente partendo dalla cellulosa degli alberi o dagli scarti di altre filiere produttive.
Le fibre artificiali sono quelle fibre create con materiali di origine naturale miscelate a sostanze sintetiche. Vengono spesso confuse con le fibre sintetiche, ma si distinguono da queste poiché utilizzano una parte di materiali naturali (invece di utilizzare il 100% di materiali sintetici).