Quali sono i vantaggi della previdenza complementare?

Domanda di: Dr. Carmelo Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Benefici fiscali I contributi versati alla previdenza complementare sono deducibili dal reddito complessivo fino a un limite massimo di 5.164,57 €. I rendimenti e le prestazioni pensionistiche sono tassate con un'aliquota vantaggiosa.

Quali sono i vantaggi di un fondo pensione?

Vantaggi di aderire a un fondo pensione
  • Fisco favorevole. Tutti i versamenti sono deducibili per un importo massimo annuo di 5.164,57 euro. ...
  • Abbatte il reddito imponibile. ...
  • Tassazione contenuta sui rendimenti. ...
  • Tassazione migliore rispetto al TFR. ...
  • Esenzione dal bollo.

Perché il TFR è meglio dei fondi pensione?

Anche i rendimenti del fondo pensione hanno una tassazione agevolata. Il TFR lasciato in azienda al momento della riscossione ha una tassazione da reddito con aliquote IRPEF che vanno da un minimo del 23% fino al 43%. Flessibilità e autonomia nella gestione.

Come funziona la previdenza complementare?

Il lavoratore, per aderire a un fondo di previdenza complementare, dovrà versare dei contributi (come avviene per la pensione di base) nel fondo da lui selezionato. Il fondo in questione utilizzerà poi il denaro raccolto dai vari iscritti investendo sui mercati finanziari, per riuscire a ottenere dei proventi.

Quando conviene previdenza complementare?

Quando conviene fare fondo pensione? Conviene aprire un fondo pensione integrativa il prima possibile. E' certamente consigliato sia ai lavoratori che hanno superato i 40 anni di età, sia a coloro che hanno superato i 50 anni.

I vantaggi della previdenza complementare