Quali sono le differenze tra Platone e Aristotele?

Domanda di: Giulietta Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
Valutazione: 4.2/5 (44 voti)

Aristotele aveva un forte spirito di osservazione, mentre per Platone esisteva una disposizione verticale della realtà in cui l'Iperuranio era al di sopra del mondo concreto e a sua volta nell'Iperuranio esisteva una struttura piramidale dove all'apice di tutto c'era l'idea più perfetta tra tutte.

Quali sono le principali differenze tra Platone e Aristotele?

Entrambi i filosofi analizzano il concetto di Forma, solo che mentre per Platone le Forme coincidono con le Idee, le essenze della realtà che si trovano all'esterno di essa, all'interno dell'Iperuranio, mentre per Aristotele le Forme sono i principi esistenti all'interno dei corpi.

Cosa hanno in comune Platone e Aristotele?

Per entrambi infatti la realtà sovrasensibile è superiore a quella sensibile sia dal punto di vista dell'essere, ossia ontologicamente, ma anche dal punto di vista della conoscenza, ossia gnoseologicamente.

Cosa rimprovera Aristotele a Platone?

Al di là delle divergenze in merito ai contenuti, ciò che Aristotele maggiormente rimprovera al platonismo è la mancanza di un rigoroso metodo scientifico che possa servire da guida della conoscenza.

Che differenze ci sono tra la concezione aristotelica della mimesis e quella platonica?

In primo luogo, Ricoeur sottolinea le differenze tra il concetto platonico e quello aristotelico. Platone non applica solo la mimesi a tutte le arti, ma alle cose nel loro insieme, designando vari gradi di somiglianza, mentre Aristotele ne limita l'uso alle scienze poetiche, escludendo così il teorico e il pratico.

3. Aristotele: confronto con Platone