Quali sono i verbi trivalente?

Domanda di: Dr. Orfeo Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Verbi trivalenti: sono di due tipi: transitivi come dare, dire, mandare, mettere ecc., i quali richiedono, oltre al soggetto, un secondo argomento diretto e un terzo argomento indiretto o preposizionale ("Virginia manda un bacio alla sua mamma, mette il libro in cartella"); intransitivi, come cadere, passare, ...

Come capire se un verbo e trivalente?

· trivalenti: verbi che necessitano di tre argomenti Paolo regala un libro a Camilla. · tetravalenti: verbi che necessitano di quattro argomenti.

Come si fa a capire la valenza di un verbo?

Se il verbo richiede un solo argomento, ovvero il soggetto, allora è monovalente (con valenza 1). Per esempio: ridere, fiorire, nitrire, tossire, brillare. Se il verbo richiede due argomenti (il soggetto e, oltre a questo, un secondo argomento, diretto oppure indiretto), è bivalente (con valenza 2).

Cos'è la valenza di un verbo?

La valenza del verbo è la sua capacità di vincolare a sé, in base al significato o ai significati che ha, uno o più elementi nominali.

Quali sono i verbi a zero argomenti?

Frase minima a zero argomenti (verbi “zerovalenti”)

I verbi impersonali indicanti fenomeni atmosferici come piovere, nevicare, tuonare, grandinare, albeggiare... hanno senso compiuto da soli, bastano cioè da soli a formare una frase minima senza farsi accompagnare da alcun argomento, neppure dal soggetto.

VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI IN ITALIANO - Che cosa sono e quali sono le loro differenze