Quali sono le parti comuni di un condominio superbonus?

Domanda di: Celeste Messina  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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1117 C.C., in base al quale “Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari…: tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni ...

Quali sono le parti comuni del condominio?

Le parti comuni interessate sono quelle indicate dall'articolo 1117, numeri 1, 2 e 3 del codice civile: il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, i portici, i cortili, tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune.

Quali sono le parti comuni di un condominio ecobonus?

Sugli edifici plurifamiliari gli interventi trainanti di superbonus 110% devono essere realizzati sulle parti comuni: come la facciata, il tetto e il lastrico.

Che cosa si intende per parti comuni di un edificio e in che modo sono determinate?

Generalità - Parti comuni sono quelle necessarie per l'esistenza dell'edificio condominiale o permanentemente destinate all'uso comune da parte dei proprietari dei singoli appartamenti (Cass. 15-12-1984, n. 6575).

Come dividere le parti comuni?

Le parti comuni di un condominio sono indivisibili per principio. Il Codice suddivide le parti di proprietà di tutti i condòmini in base ai millesimi, appunto le parti comuni. Ad esempio: i muri maestri, i tetti, giardini, i portoni di ingresso, le scale, i cortili e le facciate.

Superbonus 110% e parti comuni: serve la costituzione di un condominio?