In base alla posizione geografica si distinguono le città di sommità (sorte sulle parti più elevate di monti e colline), le città di versante (sui versanti di monti e colline), le città di fondovalle (nelle parti più basse dei versanti), e poi le città fluviali, marittime, lacustri, insulari.
Si parla perciò di pianta a scacchiera (detta anche ortogonale), radiocentrica e lineare. Attenzione però: a volte queste tre tipologie di pianta possono riguardare l'intero abitato, altre volte alcune sue parti.
Quali sono i principali elementi della struttura della città?
In genere, una città è composta da aree residenziali, zone industriali e commerciali e settori amministrativi che possono anche interessare una più ampia area geografica. La maggior parte dell'area di una città è occupata dal tessuto urbano (case, vie, strade); laghi, fiumi e aree verdi sono spesso minoritarie.
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai centri rurali, dai piccoli villaggi, dai borghi urbanizzati, dai centri isolati rururbani e periurbani.
I grandi agglomerati urbani sono definiti: metropoli, conurbazioni o megalopoli. La metropoli è una città che ha più di un milione di abitanti. Le metropoli europee sono poco più di una quarantina, fra le quali molte capitali di stato.