Domanda di: Dr. Ursula Martino | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Igroscopicità: capacità di assorbire acqua o umidità. Resistenza alla trazione: capacità di resistere a due forze uguali e contrarie. Resistenza allo strappo: poca enerva capacità di resistere alla rottura per lacerazione. Lisciatura: capacità di assumere un aspetto ruvido, liscio, satinato.
proprietà tecnologiche: riguardano aspetti quali la ruvidità della carta, l'aspetto del foglio in controluce, la sua stampabilità, la modalità con la quale le fibre vengono intrecciate tra loro e la collatura della carta.
– la carta patinata, più resistente, resa lucida o semi-lucida da particolari additivi chimici. – la carta extra-strong, utilizzata nelle stampanti dei computer e nelle fotocopiatrici. È molto bianca, opaca e resistente; – la carta dei libri, in diverse varianti, più o meno spessa, più o meno lucida.
Sono carte non assorbenti, accuratamente collate, con superficie liscia, in genere bianca, presentano buona opacità affinché lo scritto non traspaia dall'altro lato del foglio, resistono alla cancellatura. Resistenti, bianche, discreta porosità, buona levigatezza ed elevata grammatura.
Prendiamo ad esempio la grammatura, vale a dire il rapporto tra il peso della carta e la sua superficie: fino a 30 g/m2 si parla di veline; da 30 a 150, con spessore 0,03÷0,3 mm, le carte propriamente dette; da 150 a 400, con spessore maggiore di 0,3 mm, i cartoncini; oltre i 400 i cartoni.