Domanda di: Ludovico Sartori | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Cosa si intende per debito
Quando si chiede un prestito personale ad una finanziaria, o un mutuo bancario, si diventa, automaticamente debitori. L'istituto eroga una cifra di denaro contante e si sottoscrive un contratto per cui il beneficiario si impegna a restituirla, tramite rate, entro un certo numero di anni.
Per un debito stipulato con un contratto o derivato da atti leciti vale il termine utile di 10 anni, mentre nel caso di un debito prodotto da un atto illecito, come ad esempio un litigio, questo va in prescrizione dopo 5 anni.
Quando a seguito dei troppi debiti non riesci a pagare, i creditori possono cercare di riprendere i propri soldi con il pignoramento e la vendita dei beni del debitore. Pertanto, se non si pagano i propri debiti si potrà perdere la casa, ma anche vedersi pignorato un quinto dello stipendio o il conto corrente.
Quando il creditore non può più esigere il debito?
La prescrizione del recupero crediti inizia a decorrere dal momento in cui il creditore fa valere il suo diritto al recupero del credito nei confronti del debitore. Da quel momento, trascorsi dieci anni, il diritto di credito non può più essere esercitato nei confronti del debitore perché per legge il debito decade.
Innanzitutto, la risposta generale alla domanda sui tempi di prescrizione di un debito bancario è dieci anni. Se hai un debito con un istituto bancario, ripeto in linea generale, dopo dieci anni il debito dovrebbe andare in prescrizione.