Domanda di: Luce Colombo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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In altre parole, il rito abbreviato, nella migliore delle ipotesi, può essere prescelto quando è inutile approfondire determinati temi di prova e si può tentare l'assoluzione sul materiale d'indagine; oppure, nella peggiore delle ipotesi, servirà a limitare i danni ed ottenere uno sconto di pena.
Il Giudizio abbreviato deve essere richiesto o durante l'Udienza preliminare, oppure – se questa manca data la natura del reato – nella fase preliminare della prima udienza dibattimentale e, comunque, in sostanza, prima che inizi la celebrazione del processo con il rito ordinario.
1. Cosa è il rito abbreviato. Quando scegli di farti giudicare con il rito abbreviato stai chiedendo al giudice di decidere la causa sulla base degli atti contenuti nel fascicolo del Pubblico Ministero. Si tratta, così come lo definisce il nostro codice di procedura penale, di un rito alternativo.
Tale riduzione è applicata alla pena che il giudice decide di assegnare all'imputato. Ad esempio, se un giudice condanna un soggetto a tre anni di reclusione, grazie al rito abbreviato, la pena sarà ridotta di un anno e la condanna sarà di soli due anni di reclusione.
I principali vantaggi del rito abbreviato sono: la riduzione di metà della pena in caso di contravvenzione e di un terzo della pena in caso di delitto. La riduzione applicata varia in base al tipo di pena che il giudice decide di applicare.