Quando deve avvenire la formazione a carico del datore di lavoro?
Domanda di: Gianmarco Villa | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
(58 voti)
La formazione deve avvenire in occasione della costituzione del rapporto di lavoro e prima che il lavoratore venga adibito alla mansione da svolgere e deve concludersi entro un limite massimo di 60 giorni dall'avvenuta assunzione.
Quando il datore di lavoro deve svolgere una formazione obbligatoria?
L'Accordo Stato Regioni del 21/12/11 impone al datore di lavoro l'obbligo di effettuare un aggiornamento della formazione in materia di salute e sicurezza a tutti lavoratori di almeno 6 ore ogni 5 anni. Tale scadenza e durata minima della formazione di aggiornamento sulla sicurezza è uguale per tutti i settori ATECO.
Quando il datore di lavoro ha l'obbligo di assicurare un'adeguata formazione ai propri dipendenti?
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dell'inizio dell'utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro; b) del trasferimento o cambiamento di mansioni; c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.
Quando il datore di lavoro può fare formazione ai lavoratori?
Lgs 81/08. Per un periodo di 24 mesi dall'entrata in vigore del presente decreto i datori di lavoro possono svolgere attività formativa per i propri lavoratori se in possesso dei requisiti di svolgimento diretto dei compiti del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) di cui all'articolo 34 del D. Lgs.
Si dispone inoltre una stretta sulla cadenza della formazione di aggiornamento per i preposti che dovrà ora avvenire ogni 2 anni e tutte le attività formative a loro riferite dovranno svolgersi in presenza.