Quando è annullabile un atto?

Domanda di: Maika De luca  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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I vizi di legittimità per cui è tradizionalmente annullabile un atto amministrativo consistono nell'incompetenza, nell'eccesso di potere e nella violazione di legge.

Quando un atto è nullo o annullabile?

Un contratto nullo è privo di effetti, il giudice accerta l'esistenza del relativo vizio con sentenza di mero accertamento, il contratto annullabile produce effetti, che il giudice può rimuovere retroattivamente con sentenza costitutiva.

Quando un atto non è annullabile?

"Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Quando un atto e annullabile può essere sanato?

L'atto che non sia radicalmente nullo ma solo annullabile, può essere sanato con una successiva manifestazione di volontà della P.A.; al riguardo si distinguono convalescenza e conservazione.

Quando un atto amministrativo è nullo e quando annullabile?

L'atto amministrativo è nullo se è manchevole di taluno degli elementi essenziali richiesti dalla legge; è annullabile quando taluno di questi elementi non manchi, ma sia viziato.

Diritto amministrativo: i concetti di "Annullabile, Nullo, Inefficace, Irregolare"