Il Vangelo non fornisce date e la consuetudine di celebrare la nascita di Cristo il 25 dicembre risale al 221, quando venne stabilita da Sesto Giulio Africano, il primo storico cristiano.
Le origini storiche della festa non sono note e sono state spiegate con varie ipotesi. Si è sostenuto che la data venne fissata al 25 dicembre per fare coincidere la festa del Natalis Solis Invicti con la celebrazione della nascita di Cristo, indicato nel Libro di Malachia come nuovo "sole di Giustizia" (cfr.
Sono passati quasi XVIII secoli da quando, nel 274, l'Imperatore romano Aureliano, estimatore dei culti orientali, introdusse ufficialmente nella religione romana, e nei suoi rituali, la celebrazione del “Dies Natalis Solis Invicti” da cui, intorno all'IV secolo, Epifanio di Salamina, un vescovo e scrittore greco, ...
I Romani invece, nei giorni appena precedenti al Natale, erano soliti festeggiare i Saturnali, dedicati all'insediamento nel tempio di Saturno, il dio dell'agricoltura: per augurare un periodo di pace e prosperità, era usanza scambiarsi dei doni.
La tradizionale datazione della nascita all'anno 1 a.C. è probabilmente frutto di un errore compiuto nel VI secolo dal monaco Dionigi il Piccolo: oggi la maggior parte degli studiosi colloca la nascita di Gesù tra il 7 e il 6 a.C..