Quando finisce l'era dei metalli?

Domanda di: Elda Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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Con età dei metalli si definisce il periodo storico in cui gli uomini iniziarono la lavorazione dei metalli per costruire i primi utensili, abbandonando progressivamente l'utilizzo della pietra. Comprende l'età del rame (6000-3000 a.C.), l'età del bronzo (3000-1100 a.C.) e l'età del ferro (a partire dal 1100 a.C.).

Cosa c'è dopo l'età dei metalli?

Età contemporanea: dalla Rivoluzione francese (1789) o dalla Rivoluzione industriale (1760) al presente.

Come si chiama l'ultima età dei metalli?

Con la fine del Neolitico termina il lungo periodo della Preistoria propriamente detta ed ha inizio la Protostoria, o Età dei Metalli, che comprende l'Età del Rame o Eneolitico o Calcolitico (parte centrale del III millennio a.C.), l'Età del Bronzo (ultima parte del III-II millennio a.C.), suddivisa in Bronzo Antico, ...

Quando finisce l'età del rame?

Età del rame (3000 - 2200 a.C.)

Venne utilizzato per produrre utensili, oggetti ornamentali ed armi fino al 2200 a.C. circa, quando si impose maggiormente l'impiego del bronzo.

Da quando a quando va l'età del ferro?

Il primo impiego del ferro è in realtà precedente a quella che viene definita l'età del ferro, che si sviluppa nel Mediterranei intorno al XII secolo a.C. e nell'Europa settentrionale tra il IX e l'VIII secolo a.C. Secondo alcuni studi, il ferro sarebbe comparso per la prima volta in Asia Minore.

Età dei metalli - Storia - Per la Primaria