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Che differenza ce tra terrazza e balcone?
il balcone sporge dalla struttura e ha una forma solitamente rettangolare e si sviluppa in lunghezza; il terrazzo è esterno all'immobile ma non sporge fuori dal perimetro dell'edificio, può avere forma rettangolare o quadrata; la terrazza è un terrazzo con superficie più ampia, posta all'ultimo piano del palazzo.
Quanti metri si lasciano dal confine?
L'art. 873 stabilisce che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.”
Cosa si intende per distanze legittimamente preesistenti?
In altri termini, occorrerebbe precisare se per “distanze legittimamente preesistenti” si intenda la minima distanza dell'edificio rispetto ad un determinato confine. In tal caso la ricostruzione può avvenire nei limiti di tale distanza.
Quali sono le principali distanze in edilizia da rispettare?
Le distanze tra edifici sono disciplinate dagli art. 873, 874, 875 e 877 del Codice Civile. ... Costruire in aderenza
5 metri per lato, per strade di larghezza inferiore a 7 metri; 7,50 metri per lato, per strade di larghezza compresa tra 7 e 15 metri; 10 metri per lato, per strade di larghezza superiore a 15 metri.
Come si calcola la distanza di visibilità?
La distanza si valuta con la formula: Ds=5.5*Vp (Vp in km/h). Le distanze di visibilità (Da, Dc, Ds) devono essere valutate puntualmente in base alla velocità di progetto dedotta dal diagramma di velocità.
Cosa fare se il vicino non rispetta le distanze?
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Quanta distanza ci deve essere da una casa all'altra?
Il Codice civile, all'art. 873, stabilisce che la distanza minima tra una costruzione e l'altra deve essere di tre metri.
Che distanza ci deve essere tra un'abitazione?
873 del codice civile stabilisce che la distanza minima tra una costruzione e l'altra deve essere di 3 metri. Per quanto riguarda, invece, le distanze tra edifici antistanti aventi almeno una parete finestrata, l'art. 9 del dm. 1444/1968 prescrive una distanza minima assoluta di 10 metri.
Cosa non si può fare sul balcone?
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Chi deve sistemare il sotto balcone?
Tutti i balconi aggettanti appartengono al proprietario dell'appartamento di cui essi sono un prolungamento. Le spese di manutenzione sono a suo carico e il condominio non ha a riguardo voce in capitolo. Solo le spese per la manutenzione del sottobalcone sono a carico del proprietario del piano inferiore.
Come chiudere un balcone legalmente?
Per chiudere un terrazzo o un balcone e costruire una veranda è generalmente necessario un permesso del Comune, presentando apposita pratica, come una segnalazione certificata di inizio attività o ottenere il rilascio del permesso di costruire.
Cosa si può costruire a confine?
Il vicino, senza chiedere la comunione del muro( 1 ) posto sul confine, può costruire sul confine stesso in aderenza, ma senza appoggiare( 2 ) la sua fabbrica a quella preesistente. Questa norma si applica anche nel caso previsto dall'articolo 875; il vicino in tal caso deve pagare soltanto il valore del suolo.
Cosa vuol dire costruire in aderenza?
Il vicino, senza chiedere la comunione del muro posto sul confine, può costruire sul confine stesso in aderenza, ma senza appoggiare la sua fabbrica a quella preesistente.
Quali sono le distanze di sicurezza fisse?
Distanza da mantenere, ecco come si calcola: A 50 km/h la distanza di sicurezza dev'essere pari o superiore a 25 metri; A 90 km/h la distanza di sicurezza dev'essere pari o superiore a 40 metri; A 110 km/h, la distanza di sicurezza dev'essere pari o superiore a 130 metri.
Qual è la distanza minima che deve essere rispettata tra fabbricati con pareti finestrate?
«L'obbligo di rispettare una distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, previsto dal D.M. n. 1444 del 1968, art.
Quando si può costruire al confine?
Il principio della prevenzione temporale fa sì che sia possibile costruire a confine quando si realizza una costruzione per primi e sul terreno confinante non esiste alcun edificio.
Cosa sono i distacchi in edilizia?
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Cosa dice la legge sui confini?
950 c.c., l'azione di regolamento di confini è esperibile quando il confine tra due fondi è incerto e ognuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. E' ammesso ogni mezzo di prova e, in mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.
Quando si ha il diritto di veduta?
Il diritto di veduta consiste nella facoltà del proprietario alle c.d. inspectio e prospectio nel fondo vicino, ovvero di guardare e sporgersi sulla proprietà altrui. Questo è riconosciuto dall'art. 907 C.C. e si sostanzia nel divieto di “fabbricare” ad una distanza inferiore a tre metri dalla veduta.
Quanto alto si può fare un muro di confine?
L'altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere di tre metri.” Bisogna precisare però che l'articolo 886 può essere applicato solo se è già presente un muro divisorio tra le proprietà o in caso ci sia contiguità tra gli edifici confinanti.