Quando i cattolici entrano in politica?

Domanda di: Tommaso Longo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Fino al 1919 le associazioni cattoliche furono attive sul fronte sociale e culturale; dal 1919 anche su quello politico.

In che anno il papà impose il non expedit ai cattolici?

l'intervento più decisivo fu quello del Sant'Uffizio, nel luglio del 1886, durante il pontificato di Leone XIII, che si espresse con la formula: non expedit prohibitionem importat ("la non convenienza implica il divieto").

Quando finisce il non expedit?

Nel 1919 Benedetto XV abrogò definitivamente ed ufficialmente il non expedit, già morto da tempo; e questo permise la nascita del Partito Popolare Italiano, vagheggiato già nel 1905 da don Sturzo come partito di ispirazione cattolica, ma aconfessionale, indipendente dalla gerarchia nelle sue scelte politiche.

Quale pontefice emanò nel 1874 la bolla non expedit?

150 anni - La nostra storia

Pio IX, che da 4 anni si è rinchiuso in Vaticano considerandosi prigioniero politico dello Stato italiano, pronuncia in diverse occasioni il “Non expedit” (“non è conveniente”), ossia l'obbligo per i cattolici di non partecipare alla vita politica del Regno unitario.

Che vuol dire non expedit?

Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità.

I cattolici e la politica nell’Italia del secondo Novecento