Quando il conto è in sofferenza?

Domanda di: Giacobbe Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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La sofferenza bancaria si ha quando un debitore: Non può pagare la prevista rata di un mutuo o di un finanziamento. Oppure non riesce a rientrare dallo scoperto di un conto corrente (cioè a mettere sul conto il denaro che ha utilizzato in più rispetto a quanto disponibile sul suo conto corrente)

Quanto tempo dura la sofferenza bancaria?

La sofferenza in Centrale Rischi di Banca d'Italia dura finché il debito non è estinto o prescritto. La segnalazione di sofferenza è invece cancellata se illegittima. I crediti delle banche si prescrivono entro 10 anni. Il termine decorre, in genere, dalla chiusura del rapporto col cliente.

Come si cancella una sofferenza bancaria?

E' possibile ottenere la cancellazione della sofferenza bancaria proponendo un ricorso d'urgenza al Giudice civile nei seguenti casi:
  1. quando la banca non ha dato al cliente il preavviso di Legge;
  2. quando la banca non ha effettuato l'istruttoria sulla posizione complessiva del debitore.

Come cancellare sofferenza in banca d'Italia?

Si può richiedere alla Banca d'Italia la cancellazione dei propri dati dalla CR? Chi ritiene inesatte le proprie informazioni presenti in CR può chiedere di correggerle direttamente all'intermediario che le ha segnalate.

Quando un credito è in sofferenza?

In altre parole, i crediti in sofferenza sono crediti bancari privi della certezza di riscossione, poiché i soggetti debitori sono insolventi o in situazioni equiparabili. Quindi, un credito bancario in sofferenza è quando la banca non è sicura di riuscire a riscuotere la somma ancora dovuta dal debitore.

Sofferenza Bancaria: di cosa si tratta e cosa comporta?