VIDEO
Trovate 40 domande correlate
Chi è il proprietario del terrazzo?
Così come il tetto, anche il lastrico solare e il terrazzo condominiale si presumono sempre di proprietà del condominio e, quindi, in uso a tutti i condomini. Con la conseguenza che tutti dovranno partecipare alle relative spese di manutenzione ordinaria o straordinaria secondo i rispettivi millesimi di proprietà.
Chi non usa il terrazzo deve pagare la ristrutturazione?
In generale il condomino non può sottrarsi all'obbligo di contribuire alle spese per le parti comuni – e quindi anche del terrazzo – neppure modificando la destinazione d'uso della propria unità immobiliare [2].
Quando un terrazzo non è calpestabile?
Il lastrico solare non è altro che il piano di copertura dell'edificio: solitamente il lastrico solare non è calpestabile, a differenza della c.d. terrazza a livello che, oltre a fungere da copertura del condominio, è anche transitabile.
Quando il terrazzo e lastrico solare?
Il lastrico solare viene comunemente indicato come una superficie piana situata alla parte superiore di un edificio svolgendo fondamentalmente la funzione di copertura. Se, invece, questa superficie è circondata da delle ringhiere per poter consentire l'affaccio a chi vi ha accesso, allora prende il nome di terrazzo.
Che differenza c'è tra lastrico solare e terrazza a livello?
il lastrico solare è una parte di un edificio che, pur praticabile e piana, resta un tetto o, quanto meno, una copertura di ambienti sottostanti, mentre la terrazza è un ripiano anch'esso di copertura, ma che nasce già delimitato all'intorno da balaustre, ringhiere o muretti, indici di una ben precisa funzione di ...
Cosa si può fare su un terrazzo di proprietà?
Il proprietario della terrazza può costruire un ripostiglio o una piccola veranda senza bisogno di chiedere permesso all'assemblea o all'amministratore.
Come si dividono le spese di un terrazzo?
Tale disciplina prevede che le spese per i lastrici solari, cui sono parificate le terrazze a livello, siano poste a carico per 1/3 del proprietario esclusivo e per i residui 2/3 a carico di tutti i condomini dell'edificio, escluse le proprietà dei terrazzi esclusivi, già onerate di 1/3 della spesa e che pertanto ...
Come sono ripartite le spese di un terrazzo che è copertura a tetto del condominio e di cui un condomino ha l'uso esclusivo?
1126 cod. civ., ove l'uso dei lastrici solari o di una parte di essi sia in uso esclusivo di un condòmino, questi è tenuto a contribuire per un terzo della spesa e i restanti due terzi saranno a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte dell'edificio di cui il terrazzo costituisce copertura.
Quanto vale l'uso esclusivo?
Il diritto d'uso esclusivo, dunque, può avere solo natura obbligatoria, e ciò significa che non è opponibile ai terzi, ma ha valore solo tra i soggetti che hanno sottoscritto l'accordo. La sua qualificazione come “perpetuo” viene dunque svuotata di contenuto, poiché vale solo tra le parti.
Cosa vuol dire pertinenza esclusiva?
Pertinenza esclusiva: cosa significa? È esclusiva la pertinenza che è posta al servizio di un'unica cosa principale e, pertanto, appartiene solamente a un proprietario.
Quando il tetto è di proprietà esclusiva?
Il tetto è sempre di proprietà del condominio. I proprietari degli appartamenti dell'ultimo piano possono avere l'uso esclusivo della loro porzione, sulla quale potranno installare finestre per tetti a loro uso esclusivo. Il tetto, secondo l'art. 1117 del Codice Civile, è sempre di proprietà del condominio.
Chi è il proprietario del lastrico solare?
Uso esclusivo del lastrico solare L'articolo 1117 del Codice Civile inserisce il lastrico solare nell'elenco delle parti comuni di un condominio. La sua proprietà è pertanto generalmente condivisa tra i vari condòmini e il suo utilizzo è disciplinato dalla normativa relativa agli spazi comuni del condominio.
Come viene conteggiato il terrazzo?
Il terrazzo contribuisce al prezzo di una casa per una quota che varia dal 25 al 40% della superficie (è come dire che se un metro quadrato di appartamento vale 4.000 euro, quello di balcone è calcolato da 1.000 a 1.600 euro).
Chi è tenuto al risarcimento del danno da infiltrazioni da terrazzo lastrico solare?
Chi paga l'impermeabilizzazione del terrazzo e chi è tenuto al risarcimento del danno da infiltrazioni? La spesa relativa all'impermeabilizzazione del lastrico solare o del terrazzo è, per un terzo, a carico del proprietario (o di chi ne ha l'uso esclusivo) e, per i restanti due terzi, a carico del condominio.
Quanti kg può reggere un terrazzo?
Informiamo che un terrazzo o balcone o solaio di un appartamento può sopportare un peso tra i 200 ed i 450 kg/mq.
Come rendere calpestabile un terrazzo?
Per essere calpestabile la guaina deve essere protetta o con scagliette di ardesia o con un foglio di rame o ricoprendolo con una piastrellatura o con altri ritrovati tecnici che permettono tale uso. La sola Guaina non permette l'uso in modo particolare ad oggetti appuntiti (tacchi a spillo, sedie, tavoli et similia).
Che significa terrazzo non praticabile?
Esso si differenzia, altresì, dalla terrazza a livello, che non ha funzione di copertura, bensì quella di assicurare un affaccio ed ulteriori comodità agli appartamenti cui è annessa. È detto praticabile quando è provvisto di parapetto, impraticabile nel caso in cui ne sia sprovvisto.
Quando si può chiudere un terrazzo?
Per chiudere un terrazzo o un balcone e costruire una veranda è generalmente necessario un permesso del Comune, presentando apposita pratica, come una segnalazione certificata di inizio attività o ottenere il rilascio del permesso di costruire.
Quando un terrazzo e condominiale?
Che cos'è una terrazza condominiale Secondo il Codice Civile, il terrazzo è sempre di proprietà di tutti i condomini. Quindi è uno spazio di condivisione pertinente all'area complessiva di un edificio condominiale.
Chi contribuisce alle spese per un lastrico solare ad uso esclusivo?
1126 del codice civile. Questo stabilisce che in presenza di un lastrico solare ad uso esclusivo, coloro che hanno il diritto d'uso devono contribuire per 1/3 della spesa totale. Mentre i rimanenti 2/3 della spesa sono a carico degli altri condomini.