Quando il titolo esecutivo e inefficace?

Domanda di: Noah Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il titolo esecutivo deve preesistere e persistere per tutta la durata del processo esecutivo dunque deve essere VALIDO ed EFFICACE – se durante il corso del l'esecuzione il titolo viene ad essere caducato l'esecuzione diviene illegittima ex tunc (Cass. 20789/17).

Quando perde efficacia il titolo esecutivo?

Infatti, mentre il titolo esecutivo può essere fatto valere entro dieci anni dal passaggio in giudicato ex art. 2953 del c.c., il precetto, dopo la notifica, conserva la sua efficacia di atto preliminare all'esecuzione forzata soltanto per novanta giorni.

Quando il precetto diventa inefficace?

Termine di Efficacia

Il precetto è un atto preliminare all'esecuzione, e deve essere seguito dall'inizio della procedura esecutiva, entro novanta giorni dalla sua notifica. Decorso il predetto termine, senza che l'esecuzione sia iniziata, il precetto perde efficacia (art. 481 c.p.c.).

Quando non serve formula esecutiva?

Dal 28 febbraio 2023, viceversa, non occorrerà più l'apposizione della formula esecutiva e la semplice copia certificata conforme, anche se formata anteriormente a detta data ovvero anche se relativa a contratti perfezionati prima di detta data, non dovrà essere munita di formula esecutiva, per poter valere come titolo ...

Quando si prescrive un titolo esecutivo?

Da un punto di vista giuridico, il decreto ingiuntivo munito di formula esecutiva è parificato ad una sentenza passata in giudicato, pertanto è soggetto al termine prescrizionale di 10 anni ex art. 2953 c.c.

51. IL TITOLO ESECUTIVO E IL PRECETTO