Quando inizia una prescrizione?

Domanda di: Ippolito Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La prescrizione decorre dal giorno in cui si puo' far valere il diritto e termina quando si e' compiuto l'ultimo giorno. Il calcolo dev'essere fatto considerando il calendario comune (quindi comprendendo sabati e festivi) e non deve considerare il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine.

Da quando partono i termini per la prescrizione?

Secondo la legge, la prescrizione ordinaria è di 10 anni, ma in alcuni casi sono previsti termini diversi, solitamente inferiori e fino ad un termine massimo di 5 anni.

Cosa si prescrive in 3 anni?

2956 del c.c. stabilisce che si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti, per il compenso dell'opera prestata e per il rimborso delle spese correlative. Il momento da cui decorrono i tre anni va individuato nel giorno in cui il diritto può essere fatto valere (art. 2935 del c.c.).

Cosa non va in prescrizione?

La prescrizione è sempre espressamente rinunciabile dall'imputato. La prescrizione non estingue i reati per i quali la legge prevede la pena dell'ergastolo, anche come effetto dell'applicazione di circostanze aggravanti.

Cosa non cade in prescrizione?

I diritti più importanti (ad es. tutti i diritti della personalità, la potestà sui figli, etc.) non si prescrivono: possono quindi essere esercitati senza limiti di tempo.

La PRESCRIZIONE: come ci si libera dai DEBITI | Avv. Angelo Greco