Quando l inadempimento non obbliga al risarcimento?

Domanda di: Dott. Neri Basile  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Non è dovuto risarcimento del danno provocato nel patrimonio del creditore se la prestazione è risultata impossibile per causa non imputabile al debitore, al quale spetta provarla insieme all'assenza di colpa.

Quando l inadempimento e imputabile?

L'inadempimento è imputabile quando è dovuto a colpa del debitore, se non prova che l'inadempimento è stato determinato da causa a lui non imputabile.

Quando il debitore non è responsabile dell inadempimento?

Per la teoria soggettiva (Bianca, Giorgianni) il debitore non è responsabile se si è comportato con diligenza (articolo 1176). Di conseguenza, per essere esonerato da responsabilità, deve solo provare di essere stato diligente. Di conseguenza, mancanza di responsabilità = mancanza di colpa.

Quali sono i presupposti della risoluzione per inadempimento di un contratto?

Sono tre: I) la presenza di un contratto con attribuzioni corrispettive; II) l'inadempimento, quando esso presenti i seguenti due caratteri: a) sia imputabile, b) sia grave; III) l'attore in risoluzione deve avere eseguita la sua prestazione o dev'essere pronto ad eseguirla.

Quando si prescrive il diritto al risarcimento del danno da inadempimento contrattuale?

L'azione esercitata per ottenere il risarcimento del danno contrattuale è soggetta alla prescrizione ordinaria di 10 anni (2946 c.c.). Quella esercitata per ottenere il risarcimento del danno extracontrattuale è sottoposta dall'art. 2947 c.c. ad un termine più breve di regola quinquennale.

L'inadempimento delle obbligazioni