Domanda di: Ing. Marino Caruso | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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La legge impone di inoltrare la segnalazione quando si sa o si sospetta con motivi ragionevoli che siano in corso o siano state tentate o compiute delle operazioni di riciclaggio di denaro, di finanziamento del terrorismo o con fondi provenienti da attività illegali pensiamo al traffico di stupefacenti, ricatti, ...
Il singolo intermediario deve segnalare in CR i crediti (non classificati in sofferenza) quando il cliente è indebitato per un ammontare complessivo di almeno 30.000 euro. Lo stesso vale per le garanzie. Le sofferenze devono invece essere segnalate se l'importo è superiore a 250 euro.
Qual'è l'iter di una segnalazione di una operazione sospetta?
Le segnalazioni sono trasmesse in via esclusivamente telematica, tramite il portale Internet dedicato INFOSTAT-UIF della Banca d'Italia. Per accedere ai servizi del portale, i segnalanti devono preventivamente iscriversi al sistema di anagrafe dei segnalanti della UIF.
La sofferenza in Centrale Rischi di Banca d'Italia dura finché il debito non è estinto o prescritto. La segnalazione di sofferenza è invece cancellata se illegittima. I crediti delle banche si prescrivono entro 10 anni. Il termine decorre, in genere, dalla chiusura del rapporto col cliente.
Quanto tempo rimane la segnalazione in Centrale Rischi?
Durata segnalazione Crif: i tempi
Quando si è in presenza di debiti gravi, o di molte rate non saldate, allora conserverà i dati per 36 mesi. Tuttavia, è possibile che le informazioni vengano conservate fino a un tempo massimo di 5 anni in base alla tipologia di contratto.