Quando la legge consente al datore di lavoro di svolgere direttamente e personalmente i compiti assegnati al RSPP?

Domanda di: Dr. Tosca Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il datore di lavoro può ricoprire il ruolo di RSPP all'interno della propria azienda se questa rientra in determinate tipologie: aziende artigiane fino a 30 addetti; aziende industriali con un massimo di 30 addetti (escluse le attività di cui all'Art. 1 del D.

Quando il datore può svolgere direttamente il compito di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi?

Il Datore di Lavoro può assumere in prima persona il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) per la propria impresa solo nei seguenti casi: Aziende artigiane fino a 30 addetti; Aziende industriali fino a 30 addetti (sono escluse le attività di cui all'Art. 1 del D.

Quando è obbligatorio il RSPP?

“RSPP” la nomina è obbligatoria in tutte le aziende in cui sia presente almeno un lavoratore. La sigla RSPP indica il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la cui nomina è obbligatoria in tutte le aziende in cui sia presente almeno un lavoratore.

Quando il datore di lavoro non può ricoprire il ruolo di RSPP?

Il Datore di Lavoro, invece, NON può svolgere e assumersi la responsabilità di RSPP nei seguenti casi: Nelle centrali termoelettriche. Negli impianti e nei laboratori nucleari. Nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito di esplosivi, polveri e munizioni.

Chi svolge i compiti assegnati al RSPP?

lgs. 81/2008) il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.

Chi è l’RSPP? Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione