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Quanta acqua bisogna dare al menta?
Non è necessario annaffiare la menta abbondantemente: fatelo con regolarità, senza bagnare le foglie e, soprattutto, fate attenzione ai ristagni idrici, dannosi per queste piantine poiché causa di possibili malattie fungine. Ricordate di controllare sempre i sottovasi.
Come riconoscere la menta velenosa?
Gli steli, alti fino a 80 cm, hanno foglie tipicamente lanceolate, lunghe fino 10 cm, sessili o a picciolo molto corto, appuntite all'apice, dentate ai margini e per lo più biancastre.
Quali foglie staccare dalla menta?
Le foglie di menta si seccano completamente in 3-5 giorni. Staccare i fasci con una leggera pressione quando le foglie diventano fragili e si sbriciolano facilmente tra le mani. Staccare le foglie dai gambi. Scartare questi ultimi.
Come sono i fiori della menta?
I fiori sono piccoli con il calice porpora e la corolla violetta o biancastra portati da delle lunghe infiorescenze a capolino o spicastro. I suoi frutti (acheni) producono dei semi con una bassissima germinabilità e per questo è considerata una pianta sterile.
Quando moltiplicare la menta?
Il periodo ottimale per la talea della menta sono i mesi di marzo, aprile, maggio e settembre, si tratta di una pianta molto semplice da fare attecchire. Basta prelevare da una pianta esistente un ramo di almeno 20 cm di lunghezza e piantarne un'estremità nel terreno finché non si radica.
Quando Capitozzare?
La capitozzatura degli alberi è una maledizione. Si effettua soprattutto tra febbraio a marzo, nel periodo delle potature.
Come potare la menta piperita?
Potare una Grande Quantità di Menta. Sfronda la menta di circa un terzo del suo volume dopo la fioritura. Aspetta finché non è fiorita completamente, quindi, usando un paio di cesoie, taglia circa un terzo della lunghezza di ciascun gambo.
Cosa dare ai fiori?
Se vogliamo invece dare una sorta di “nutrimento” ai fiori possiamo disciogliere nell'acqua un cucchiaino di zucchero… con lo zucchero i fiori avranno un aspetto più rigoglioso!
Quale tipo di menta si usa in cucina?
Come dicevamo, la nepitella è la varietà di menta ideale in cucina anche se in molte ricette troverete anche la menta romana.
Come essiccare i fiori di menta?
Il forno dovrà essere acceso e riscaldato qualche minuto prima ad una temperatura che non superi i 90°. Dopo aver spento il forno, dovete sistemare le foglie di menta, questa volta già separate dai gambi, su una teglia, distanziandole tra loro in modo che possano essiccarsi tutte in modo uniforme.
Quando raccogliere le foglie di menta?
La menta matura può essere raccolta in estate e in autunno prima che i germogli appassiscano. Bisogna però fare attenzione a non raccogliere troppe foglie (più o meno non si dovrebbe mai andare oltre ad 1/3 delle foglie presenti) in modo da non nuocere alla pianta.
Dove tenere la pianta di menta in inverno?
Preferisce il sole o le zone di ombra parziale, per, come tutte le piante rustiche è molto resistente anche alle temperature rigide dell'inverno. Durante i mesi più freddi dell'anno può essere sufficiente proteggere le radici dal gelo coprendo il terreno sotto la pianta con dei pezzetti di corteccia.
Chi mangia le foglie della menta?
Parassiti della Menta: la crisomela È un coleottero defogliatore, con adulti che arrivano a misurare tra i 10-12 mm, si riconoscono facilmente grazie al colore verde metallico o rosso rameico.
Perché le foglie di menta diventano gialle?
Quali sono le cause che le foglie di menta ingialliscono? Le foglie di menta di solito ingialliscono a causa di problemi di irrigazione, parassiti e malattie fungine. Altre probabili ragioni potrebbero essere carenze di nutrienti, calore rovente o spazio limitato.
Quali insetti odiano la menta?
Puoi respingere le formiche e persino le mosche coltivando un po' di menta fuori dalla tua porta, o spruzzandola sotto forma di olio essenziale di menta piperita intorno a porte e finestre.
Quale menta è tossica?
Mentha pulegium L. Pianta potenzialmente tossica ad alti dosaggi. L'olio essenziale è decisamente tossico: non dovrebbe mai essere utilizzato in terapia, sia internamente che esternamente. Esso contiene alti livelli di pulegone, un composto epatotossico e neurotossico.
Che insetti attira la menta?
Come pianta da consociazione, la menta piperita attira insetti benefici come api e coccinelle, respingendo invece formiche, mosche e afidi.
Come mantenere la menta una volta tagliata?
Tagliate le foglioline, sciacquatele e asciugatele in un panno. Poi mettete un tovagliolo spesso in un contenitore, inserite la menta e coprite con un altro tovagliolo. Chiudete e conservate in frigo per un mese.
Come si coltiva la menta in vaso?
Basta un vaso con un diametro tra i 40 centimetri e i 65 centimetri. Con terreno fresco, da cambiare ogni due anni, e una buona esposizione al sole. Coltivare le preziose piante della menta è molto facile: si piantano in primavera e la raccolta delle foglie (che si possono essiccare) avviene in estate.