Quando l'Agenzia delle Entrate può bloccare un conto corrente?

Domanda di: Sig. Gianantonio Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il blocco del conto corrente (ossia il pignoramento) è possibile solo quando il debito risulta essere definitivo e non contestato. In pratica, il contribuente non deve aver presentato alcuna opposizione contro la richiesta di pagamento da parte del Fisco.

Quando l'Agenzia delle Entrate pignora il conto corrente?

In concreto, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione, infatti, nel momento stesso in cui notifica la cartella esattoriale può procedere al pignoramento del conto corrente, se passati 60 giorni dalla notifica, la cartella esattoriale non è stata pagata.

Quanto può pignorare Agenzia delle Entrate sul conto corrente?

fino a 2.500 euro la quota pignorabile è un decimo; tra 2.500 e 5.000 euro la quota pignorabile è un settimo; sopra i 5.000 euro la quota pignorabile è un quinto.

In che occasione si può bloccare il conto corrente?

Il blocco del conto corrente viene attivato dalla banca quando quest'ultima si vuole tutelale dai rischi di insolvenza o dopo che ha ricevuto una notifica dell'Autorità giudiziaria su richiesta del creditore.

Come evitare pignoramento conto corrente Agenzia Entrate?

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PIGNORAMENTO CONTO CORRENTE -EQUITALIA E AGENZIE DELLE ENTRATE