Quando l'embrione non cresce?

Domanda di: Tosca Bruno  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il motivo principale di solito è un mancato apporto di ossigeno e nutrienti tramite la placenta. In questi casi il problema è solitamente materno, ossia è presente una patologia della mamma che non consente alla placenta di trasferire sufficiente ossigeno al bambino (ad esempio pre-eclampsia o gestosi).

Quando l'embrione non cresce cause?

Il ritardo di crescita intrauterino può verificarsi per vari motivi, materni, placentari e fetali. Un neonato può essere piccolo alla nascita per infezioni congenite (in particolare, del complesso TORCH), iponutrizione fetale, malattie metaboliche, difetti genetici e malformazioni.

Cosa blocca la crescita del feto?

La restrizione di crescita fetale si ha quando un feto non raggiunge il suo potenziale genetico di accrescimento per un qualunque motivo che può essere di origine genetica o placentare, dato da una gravidanza gemellare con condivisione della stessa placenta, o da uso di fumo o alcol da parte della madre.

Cosa fare per far crescere l'embrione?

Cibi consigliati per l'accrescimento fetale

Si trova in pollo, tacchino, prosciutto, gamberi, latticini, fagioli, burro di arachidi, semi di girasole, noci, cipolle, crusca, germe di grano, riso, zenzero, pasta, cereali, uova, lenticchie e tofu.

Come capire se la gravidanza si è interrotta?

I possibili sintomi di aborto spontaneo consistono in genere in:
  • sanguinamento vaginale,
  • crampi e dolore addominale,
  • perdita di liquidi e tessuti dalla vagina (come durante una mestruazione),
  • sparizione dei sintomi di gravidanza (nausea, tensione mammaria, …).

Ridotto accrescimento fetale: l'importanza del monitoraggio