Quando l'ex moglie perde il mantenimento?

Domanda di: Dr. Fulvio Donati  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Con una recente sentenza la Suprema Corte (Cass. sent. n. 789 del 13.01.2017) ha stabilito che l'ex moglie che ha le capacità e la preparazione da consentirle di lavorare non può continuare a vivere alle spalle dell'ex marito, per cui è diritto di quest'ultimo non versarle l'assegno di mantenimento.

Quando decade l'assegno di mantenimento alla ex moglie?

Lo stabilisce l'art. 5, comma 10) della Legge sul divorzio (Legge n. 898 del 1° dicembre 1970): “l'obbligo di corresponsione dell'assegno cessa se il coniuge, al quale deve essere corrisposto, passa a nuove nozze”.

Quando non spetta più il mantenimento alla moglie?

L'assegno di mantenimento non è dovuto quando il coniuge meno abbiente abbia le risorse sufficienti per rendersi autonomo. Ad esempio, un'insegnante che riceve mensilmente uno stipendio di 1.500 euro, nonostante l'ex marito sia molto più ricco di lei, non ha diritto al contributo mensile.

Come togliere il mantenimento alla ex moglie?

Per cui se la moglie riesce a ottenere un contratto di lavoro part-time, l'ex marito può ricorrere in tribunale affinché revochi la precedente sentenza e riduca l'importo del mantenimento alla luce delle mutate condizioni economiche della donna.

Come si perde il mantenimento?

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Quando spetta l'assegno di mantenimento all'ex moglie? | avv. Angelo Greco