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Quando non è obbligatorio fornire l'informativa?
Non sussiste obbligo di fornire l'informativa nel caso in cui i dati trattati siano anonimi (come i dati aggregati) e/o non siano dati personali ma dati riferiti ad enti o persone giuridiche. Non deve fornire l'informativa neppure chi tratti dati per attività che hanno carattere meramente personale e domestico.
Quali dati sono interessati dall attività di profilazione secondo il GDPR?
In sintesi, si ha profilazione in presenza di 3 elementi: - un trattamento automatizzato; - eseguito su dati personali; - con lo scopo di valutare aspetti personali di una persona fisica.
Cosa prevede l'art 7 del GDPR?
Article 7 GDPR. Conditions for consent. 1. Qualora il trattamento sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali.
Chi deve fornire l'informativa privacy?
Quando i dati personali sono acquisiti direttamente dall'utente, l'entità responsabile del trattamento deve fornire l'informativa sulla privacy al momento della raccolta dei dati. L'informativa deve essere chiara, facilmente accessibile e contenere tutte le informazioni richieste dalla legge.
Quali dati non si possono pubblicare?
È vietato diffondere dati personali idonei a rivelare lo stato di salute o informazioni da cui si possa desumere, anche indirettamente, lo stato di malattia o l´esistenza di patologie dei soggetti interessati, compreso qualsiasi riferimento alle condizioni di invalidità, disabilità o handicap fisici e/o psichici.
Quali sono le 4 funzioni della privacy?
ricevere ed esaminare ricorsi, reclami e segnalazioni; vietare i trattamenti illeciti o non corretti e, se necessario, disporne il blocco; promuovere la conoscenza della disciplina in materia di trattamento dei dati personali; erogare eventuali sanzioni amministrative e penali.
In quale ipotesi il consenso non è necessario?
“Il consenso informato della raccolta dati personali non è necessario quando i dati vengono trattati per adempiere, prima della conclusione di un contratto, a specifiche richieste dell'interessato, come avviene per i dati necessari per la concessione di un mutuo.”
In quale dei seguenti casi non si applica il GDPR?
Il GDPR non si applica al trattamento di dati effettuato da una persona fisica per finalità esclusivamente domestiche o personali. Sono considerate personali le attività svolte anche online all'interno di un social network e la tenuta di una rubrica personale.
Cosa prevede l'articolo 13 del regolamento ué sulla protezione dei dati personali?
Lei ha il diritto, in qualunque momento, di chiedere al Titolare l'accesso ai Suoi dati personali, la rettifica, l'integrazione, la cancellazione degli stessi e la limitazione del trattamento.
Cosa prevede l'articolo 5 del GDPR?
I dati personali dovrebbero essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario per le finalità del loro trattamento. Da qui l'obbligo, in particolare, di assicurare che il periodo di conservazione dei dati personali sia limitato al minimo necessario.
Quali sono i dati sensibili per il GDPR?
La 196 considerava sensibili i dati personali in grado di rivelare: l'origine razziale ed etnica di un individuo. le sue convinzioni e adesioni religiose, politiche e filosofiche. lo stato di salute e la vita sessuale.
A quale principio del GDPR ispirata all informativa?
L'informativa ha anche lo scopo di permettere che l'interessato possa rendere un valido consenso, se richiesto come base giuridica del trattamento. In questo caso l'informativa non è solo dovuta in base al principio di trasparenza e correttezza, ma è anche una condizione di legittimità del trattamento.
Quando si può parlare di profilazione?
Abbiamo detto che, affinché si possa parlare di profilazione, l'attività deve possedere le seguenti tre caratteristiche: il trattamento sia svolto in forma automatizzata. abbia ad oggetto dati personali. il suo obiettivo sia quello di valutare aspetti personali di una persona fisica.
Quando è obbligatoria l'informativa?
L'informativa è dovuta ogni qual volta vi sia un trattamento di dati. L'obbligo di informare gli interessati va adempiuto prima o al massimo al momento di dare avvio alla raccolta dei dati. Non sussiste, invece, obbligo di fornire l'informativa se il trattamento riguarda dati anonimi (es.
Chi ha l'obbligo di redigere l'informativa?
Chi deve redigere l'informativa? L'informativa deve essere redatta dai Titolari del trattamento. E' responsabilità diretta e non delegabile del Titolare del trattamento.
Cosa far firmare per la privacy?
I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione o i dati potranno essere/saranno comunicati a: _____________ o diffusi presso: ____________ (Scegliere l'opzione in funzione del trattamento ed indicare, se presente, l'ambito di comunicazione e/o diffusione).
Quando non è necessario il consenso GDPR?
Non è necessario il consenso degli interessati neppure per utilizzare i dati personali provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Il fatto che un dato sia conoscibile da chiunque non significa, però, che possa essere utilizzato per qualunque attività.
Qual è la nuova normativa sulla privacy?
Dal 25 maggio 2018 è divenuto pienamente applicabile in tutti gli Stati membri il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) – relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali.
Qual è la nuova figura introdotta dal GDPR è obbligatoria?
Il DPO, Data Protection Officer - in italiano RPD, Responsabile della Protezione dei Dati – è la nuova figura introdotta dal GDPR e che ha la funzione di affiancare titolare, addetti e responsabili del trattamento affinché conservino i dati e gestiscano i rischi seguendo i princìpi e le indicazioni del Regolamento ...
In che modo deve essere acquisito il consenso informato?
“il consenso informato, acquisito nei modi e con gli strumenti più consoni alle condizioni del paziente, è documentato in forma scritta o attraverso videoregistrazioni o, per la persona con disabilità, attraverso dispositivi che le consentano di comunicare.