Quando non mangiare il miele?

Domanda di: Marcella D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Il miele presenta un elevato consumo calorico, e quindi il suo consumo è sconsigliato a persone in sovrappeso o affette da diabete o obesità. Generalmente se ne sconsiglia il consumo da parte di bambini al di sotto di un anno di età a causa del rischio di un'infezione da tossina botulinica.

Quali sono le controindicazioni del miele?

Dato l'elevato tenore calorico del miele, il consumo risulta controindicato nei soggetti con diabete e nelle persone sovrappeso o obese. A causa del rischio di infezione da tossina botulinica, ne è vivamente sconsigliato l'uso anche nei bambini al di sotto di un anno di età.

Quando fa bene mangiare il miele?

Il periodo migliore per mangiare il miele è lontano dai pasti. È anche consigliabile consumarlo come alimentazione naturale, sotto forma di un cucchiaino, sempre lontano dai pasti principali. Il miele contiene flavonoidi antinfiammatori e antiossidanti che possono avere effetti benefici sulla salute.

Quando il miele è da buttare?

Possiamo dire infatti che il miele non scade, ovvero non è possibile individuare una data oltre la quale è sempre sconsigliato il suo consumo. È stata una scoperta archeologica a confermare che il miele non scade. All'interno di tombe egizie sono stati ritrovati vasetti di miele ancora commestibile.

Qual è il miele che fa bene al fegato?

Miele millefiori: estratto dai fiori di montagna, alleato dell'apparato respiratorio e intestinale. Aiuta a combattere malattie del fegato, colite, problemi digestivi. Buono anche da mettere nel latte, nello yogurt, nel tè. Miele di biancospino: consigliato in caso di ipertensione e palpitazioni.

Cosa Succede al Tuo Corpo Quando Cominci a Mangiare il Miele Tutti i Giorni