Quando non si deve usare l'ammorbidente?

Domanda di: Marvin Riva  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Poiché l'ammorbidente crea una pellicola cerosa progettata per ammorbidire il bucato, non è sicuro da usare su capi in piuma o piumino , come coperte, giacche e cappotti. Gli indumenti in piuma e piumino si basano sui minuscoli spazi d'aria tra le piume e l'uso di un balsamo riveste le piume e le appiattisce.

Quando evitare ammorbidente?

La biancheria traspirante o i tessuti impermeabili al vento e all'acqua possono perdere proprio questa funzione. In questi casi dovresti quindi evitare del tutto l'ammorbidente.

Perché non mettere ammorbidente in lavatrice?

L'ammorbidente è tra i prodotti più tossici in ambito domestico, le sostanze chimiche impiegate risultano non biodegradabili a tal punto che neanche i depuratori riescono ad eliminarle dall'acqua. Inoltre, è nocivo per l'uomo nel lungo termine. generare conseguenze estremamente nocive per la salute.

In quale momento si mette l'ammorbidente?

Dopo aver lavato i capi con il detersivo, nell'ultimo risciacquo versare l'ammorbidente in una bacinella d'acqua seguendo il dosaggio consigliato riportato sull'etichetta del prodotto. Mescolare e aggiungere gli indumenti.

Cosa si può usare al posto dell'ammorbidente?

Il perfetto sostituto dei comuni ammorbidenti è il bicarbonato di sodio; diminuendo il livello di calcio contenuto nell'acqua la rende più dolce. Il suo utilizzo è semplicissimo: basta versarne una piccola dose nel cestello con i vestiti per far sì che quest'ultimi non si induriscano.

Ammorbidente prelevato subito o che resta nello scomparto dopo il termine del lavaggio