Quando non si sopportano i rumori?

Domanda di: Tristano Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La misofonia è l'intolleranza a suoni specifici, emessi da terzi (siano questi persone o cose). Causa di reazioni emotive e fisiche negative, la misofonia è un disturbo acustico presunto, oggetto di controversie tra gli esperti e non ancora inserito in una precisa categoria patologica.

Perché mi danno fastidio i rumori?

Cos'è la misofonia

Clinicamente la misofonia è descritta come un'avversione in grado di generare una reazione emotiva negativa (con presenza di ansia, rabbia, stato di agitazione) a suoni specifici quali rumori masticatori, atti deglutitori, rumore dei passi delle persone ecc.

Perché non sopporto i rumori forti?

La misofonia viene identificata come una forte intolleranza ad alcuni particolari rumori. La conseguenza è una reazione incontrollata del soggetto che li ascolta e, molto spesso, sfocia in comportamenti rabbiosi, stati di ansia e panico.

Chi non sopporta il rumore?

Chi soffre di misofonia ha difficoltà a tollerare determinati rumori. Esempi tipici sono i rumori di schiocco, masticazione, deglutizione, clic ripetuti o anche rumori di sfregamento su tessuto, legno o vetro. Suoni percepiti come sgradevoli possono portare a reazioni violente, indipendentemente dal loro volume.

Quando i rumori diventano insopportabili?

Definito come una specie di 'Allergia al suono' questo disturbo è stato analizzato e classificato recentemente, circa venti anni fa: il termine misofonia (odio del suono) venne coniato nel 2002 da Margaret e Pawel Jastreboff della Emory University e a volte viene indicato come 'sensibilità selettiva al suono'.

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