Si parla di autofonia quando una persona è in grado di percepire nelle orecchie la propria voce troppo forte o con rimbombo. Si parla di autofonia anche quando le orecchie percepiscono tutta una serie di rumori provenienti dal nostro corpo, come il respiro o i rumori arteriosi.
quando una persona è in grado di percepire nelle orecchie la propria voce troppo forte o con rimbombo. L'autofonia riguarda anche la percezione nelle orecchie di tutti gli altri rumori che provengono dal proprio corpo, come quelli respiratori oppure arteriosi.
La visita specialistica otorinolaringoiatrica con esami audiometrici è fondamentale per capire se sono necessari ulteriori esami, come elettrocardiogramma, ecocardiogramma, doppler dei vasi sanguigni, valutazione in un centro trombosi o imaging e Risonanza magnetica.
Tra i più comuni si segnalano: Occlusione della tuba di Eustachio causata da influenza, allergie o ostruzione nasale. In questi casi la sensazione di orecchio tappato è da attribuire ad un eccesso di mucosa nel condotto che mette in comunicazione il naso con l'orecchio.
otorragia: fuoriuscita di tracce di sangue dall'orecchio; progressiva perdita dell'udito; acufene; vertigini e conseguenti nausea e vomito (raramente).
Basta muovere delicatamente il dito indice su e giù nell'orecchio per facilitare la fuoriuscita del liquido intrappolato. Anche alcune gocce di alcool o aceto possono asciugare le orecchie. Possono essere utili durante il nuoto o i viaggi in aereo.