La raccolta del dente di leone nel giorno dell'equinozio. Secondo le credenze popolari le erbe selvatiche raccolte nel giorno dell'equinozio primaverile sono particolarmente ricche di proprietà benefiche. Per via degli anni bisestili, la data dell'equinozio non è sempre la stessa, ma cade il 19, il 20 o il 21 marzo.
I fiori si colgono quando si manifestano, di solito tra aprile e maggio, sono sempre commestibili ma è ideale prendere i boccioli non ancora schiusi, che sono quelli utili da mettere sottaceto. Le radici vanno raccolte alla fine della stagione, con l'arrivo dell'autunno, quando si sono maggiormente ingrossate.
Tutte le parti della pianta sono commestibili e, quindi, possono essere mangiate, tra marzo e aprile si raccolgono foglie, boccioli e fiori, mentre la radice tra settembre e ottobre.
Lavatele molto bene, tamponatele con uno strofinaccio e consumatele fresche oppure ponetele su un graticcio ad asciugare all'ombra per almeno un paio di settimane; quando sono ben essiccate, conservatele in sacchetti di carta in luogo fresco.
Conservazione. I Denti di Leone Fritti andrebbero consumati appena pronti in modo da gustarne a pieno la croccantezza della pastella e il gusto delicato dei fiori. Se vi dovessero avanzare potrete comunque conservarli in frigo, dentro a un contenitore ermetico, per 1 giorno.