Quando scatta il riposo compensativo?

Domanda di: Tancredi Mariani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il lavoratore che non ha fruito del riposo settimanale nel giorno festivo – o comunque dopo 6 giorni di lavoro continuato – ha diritto a godere del riposo compensativo.

Quanto deve passare tra un riposo e l'altro?

Il lavoratore ha diritto ad un riposo continuativo tra un turno e l'altro di almeno 11 ore per il recupero delle energie psicofisiche.

Come funziona il recupero ore?

Superato il lasso di tempo utile alla fruizione dei permessi accumulati, le ore non vengono semplicemente cancellate, ma vengono convertite in una remunerazione definita, ancora una volta, nella busta paga. Questo vale anche se dovessero rimanere solo una parte delle ore non godute in forma di riposi compensativi.

Come si paga il riposo compensativo?

retribuzione maggiorazione e concessione di un giorno di riposo compensativo: euro 1.618 (retribuzione mensile) + maggiorazione per lavoro festivo pari al 10% della retribuzione oraria equivalenti a 2,88 euro * 8 ore lavorate = 23,11 euro lordi.

Quanti giorni si può lavorare senza fare riposo?

Riposo settimanale minimo

Cioè l'azienda può far lavorare sino a 12 giorni consecutivi, salvo poi essere tenuta a lasciare riposare il lavoratore per 2 giorni di seguito.

Reg. 561/2006: RIPOSO SETTIMANALE