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Quali sono i certificati anagrafici in bollo?
L'Ufficio Anagrafe provvede al rilascio dei seguenti certificati: esistenza in vita, residenza, risultanza di nascita, stato di famiglia, stato libero (solo per i cittadini italiani), vedovanza (solo per i cittadini italiani), cittadinanza (solo per i cittadini italiani), legalizzazione di foto, certificati contestuali ...
Come sapere se si è esenti dal bollo?
L'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica è prevista in caso di:
disabilità ai sensi dell'art. ... handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento. persone non vedenti o sordomute assolute. persone invalide pluriamputate.
Chi ha l'obbligo di apporre la marca da bollo?
La marca da bollo sulla fattura è a carico del debitore, sebbene per il pagamento dell'imposta e per eventuali sanzioni amministrative sono obbligatamente solidali entrambi le parti, cioè, sia chi emette la fattura e sia chi la riceve senza la corretta applicazione della marca da bollo.
Come ottenere certificato di residenza in carta semplice?
presso le Edicole aderenti, muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale, compilando il modulo di richiesta, reperibile presso l'edicola, e ottenendo la stampa del proprio certificato (Stato di famiglia, Residenza, Matrimonio, Nascita, ecc) al costo di 1,50 euro, oltre al pagamento dell'imposta di bollo, ove ...
A cosa serve il certificato di residenza in carta semplice?
La richiesta del certificato di residenza può essere avanzata dalla Pubblica Amministrazione o da un privato per molteplici scopi: partecipare ad un bando o ad un concorso, accendere un mutuo in banca, effettuare una compravendita immobiliare, iscrivere il proprio bambino ad una scuola pubblica.
Quanto tempo vale certificato residenza?
I certificati anagrafici hano validità di 3 mesi dalla data del rilascio. Le restanti certificazioni hanno validità di tre mesi dalla data di rilascio (residenza, stato di famiglia, ecc).
Come si fa a sapere se il cambio di residenza è avvenuto?
Il portale dell'Anagrafe nazionale è accessibile dal sito www.anagrafenazionale.interno.it, disponibile anche all'indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it.
Come posso dimostrare la mia residenza?
Il documento che meglio serve a questo scopo è il Certificato di Residenza Anagrafica. Tale certificato è rilasciato dall'Ufficio Anagrafe del Comune che attesta il Comune e l'ndirizzo di residenza in Italia di una persona fisica.
Cosa succede se non si ha il bollo?
Se il bollo non viene pagato per 3 anni consecutivi, il veicolo verrà cancellato d'ufficio dagli archivi del PRA, gli organi di Polizia provvederanno al ritiro d'ufficio delle targhe e della Carta di Circolazione.
Quando è necessaria la marca da bollo da 16 euro?
La marca da bollo da 2€ o da 16€ deve essere applicata su fatture o ricevute fiscali di importo superiore a 77,47€, ai conti correnti e postali, alle cambiali, ai contratti di locazione e ai documenti societari. Per fatture con importo inferiore a 77,47€ la marca da bollo non deve essere applicata.
A cosa serve una marca da bollo?
Una marca da bollo è un'imposta sostitutiva dell'IVA che viene applicata su ricevute e fatture in casi specifici quando l'importo totale supera i 77,47 euro.
Come scaricare gratuitamente il certificato di residenza?
Per accedere al portale https://www.anpr.interno.it/ è necessaria la propria identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica, Cns) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l'elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato.
Cosa c'è scritto sul certificato di residenza?
Il certificato residenza, quindi, contiene le informazioni relative alla residenza di una persona trascritte nel registro di stato civile, dunque dati quali il nome, il cognome, data e comune di nascita, comune e indirizzo di residenza.
Che tipo di certificato è quello di residenza?
Cos'è il certificato di residenza anagrafica Il certificato di residenza anagrafica è il documento ufficiale rilasciato dal Comune di competenza che attesta l'attuale residenza dell'intestatario del certificato stesso.
Quando si mette la marca da bollo da € 2?
Quando si applica la marca da bollo? La marca da bollo da 2 euro si applica sulle fatture o sulle ricevute fiscali di importo superiore a euro 77,47 dove non viene addebitata l'IVA. L'imposta di bollo è un tributo alternativo dell'IVA e deve essere applicata esclusivamente per le fatture emesse senza addebito dell'IVA.
Chi paga i 2 euro della marca da bollo?
I 2 euro della marca da bollo apposta sulla ricevuta o sulla fattura sono a carico del debitore, cioè del contribuente che è tenuto all'emissione del documento fiscale. Va precisato, però, che la responsabilità del versamento dell'imposta e le eventuali sanzioni vengono divise in solido tra le parti.
Come regolarizzare una ricevuta senza marca da bollo?
Si può regolarizzare una ricevuta senza marca? Si, recandosi con l'originale della ricevuta presso l'Agenzia delle Entrate. Se si fa entro 15 giorni dalla data della ricevuta, la sanzione sarà richiesta in ogni caso al professionista.
Quali sono le regioni dove non si paga il bollo?
Si tratta, nello specifico, di Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento. Oltre alle esenzioni locali per il bollo auto, è prevista anche quella permanente dell'Agenzia delle Entrate che opera a livello nazionale.
Chi è esente dal pagare il bollo?
Soggetti non vedenti o sordi; Persone affette da disabilità psichica o mentale titolari di indennità di accompagnamento; Soggetti affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni; Persone con ridotte o impedite capacità motorie.
Chi può controllare il bollo?
La tassa automobilistica o bollo auto è gestita dalle Regioni e dalle province autonome di Bolzano e Trento. Fanno eccezione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna, per le quali la tassa è gestita dall'Agenzia delle Entrate.