Quando si abbassa la palpebra?

Domanda di: Sig.ra Isabel Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si definisce ptosi palpebrale l'abbassamento di una o entrambe le palpebre superiori. Può essere completa, quando l'occhio è chiuso o incompleta quando è conservata ancorché ridotta l'apertura delle palpebre; può essere simmetrica o, più frequentemente, asimmetrica, variando il grado di severità.

Perché si abbassa la palpebra dell'occhio?

Di solito, la condizione è dovuta allo scarso sviluppo dei muscoli che sollevano o chiudono la palpebra (muscolo elevatore, orbicolare dell'occhio e tarsale superiore). Alcuni casi di blefaroptosi congenita possono derivare da difetti genetici o cromosomici o da disfunzioni neurologiche.

Cosa fare se si ha la palpebra cadente?

L'unico modo per risolvere del tutto questo fastidiosissimo inestetismo è ovviamente la chirurgia estetica, che ci porta alla decisione di sottoporci ad una “blefaroplastica” e quindi alla rimozione chirurgica della pelle in eccesso della palpebra (intervento comunque indolore e non invasivo .

Quanto dura la ptosi palpebrale?

È necessario avvisare i parenti che dopo l'intervento per circa 10-15 giorni si possono avere dei rigonfiamenti palpebrali con dei lividi e guariscono, a seconda dei parametri, dai 7 ai 14 giorni circa.

Quanto costa eliminare le palpebre cadenti?

I costi sono variabili a seconda che si trattino le palpebre superiori o inferiori, con o senza l'assistenza di un anestesista, e variano dai 700 ai 1000 euro per palpebra.

Intervento di ptosi palpebrale: correggere la palpebra cadente