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Quando si applica art 17 comma 6 lettera a?
La lettera a) del comma 6 dell' art. 17 DPR 633/72 stabilisce l'applicazione del meccanismo del reverse charge per le prestazioni di servizi, compresa la manodopera, rese dai subappaltatori nei confronti dell'appaltatore principale o di altri appaltatori nel settore dell'edilizia.
Come funziona il reverse charge e quando si applica?
Il reverse charge (c.d. “inversione contabile”) è un particolare metodo di applicazione dell'IVA che consente di effettuare l'inversione contabile della suddetta imposta direttamente sul destinatario della cessione del bene o della prestazione di servizio, anziché sul cedente.
Quando si applica art 17 comma 6 lettera a bis?
L'articolo 17, comma 6, lettera a-bis), D.P.R. 633/1972 stabilisce infatti che l'Iva va applicata con l'inversione contabile alle cessioni di immobili abitativi e strumentali laddove il cedente abbia optato nell'atto di vendita per l'imponibilità Iva.
Come fatturare in caso di subappalto?
Pertanto, il subappaltatore deve fatturare i lavori eseguiti all'impresa appaltatrice (in considerazione dei meccanismi di reverse charge), intercorrendo tra di loro il rapporto contrattuale di subappalto, senza che rilevi a tal fine la specifica modalità di pagamento adottata.
Che differenza c'è tra reverse charge e split payment?
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Quando si applica art 17 comma 6 lettera C?
17, comma 6, lettera c), del DPR 633/72. Il soggetto cedente emette fattura senza l'indicazione dell'imposta. L'acquirente integra la fattura ricevuta indicando l'aliquota da applicare e la relativa imposta e provvede all'annotazione del documento sia nel registro Iva degli acquisti che nel registro Iva delle vendite.
Cosa succede se non si applica il reverse charge?
Se il cedente o prestatore, in assenza dei requisiti prescritti per l'applicazione dell'inversione contabile, erroneamente la applica, lo stesso è punito con la sanzione amministrativa compresa fra 250 e 10mila euro, al cui pagamento è tenuto solidalmente anche il cessionario o committente.
Quando si applica art 17 comma 6 lettera b?
L'art. 17 co. 6 lett. b) del DPR n 633/72 prevede l'applicazione del meccanismo del reverse charge per le cessioni di “apparecchiature terminali per il servizio pubblico radiomobile terrestre di comunicazioni soggette alla tassa sulle concessioni governative”.
Come funziona art 17 reverse charge?
17, co. 2 del DPR n. 633/72). Come anticipato, con il meccanismo del reverse charge, si ha il trasferimento degli obblighi impositivi dal soggetto non residente e non stabilito nei confronti del cessionario o committente dell'operazione, che invece è soggetto passivo ai fini IVA in Italia e ivi stabilito.
Chi paga l'IVA in caso di reverse charge?
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Quando è subappalto edile?
Il contratto di subappalto si costituisce nel momento in cui l'appaltatore affida, in tutto o in parte, il lavoro assegnatogli dal committente, ad un terzo soggetto o impresa. In poche parole, è come se si trattasse di un'estensione del normale contratto d'appalto.
Qual è il limite del subappalto?
2 dlgs 50/2016 prevedeva un limite del 30% all'importo da poter subappaltare (contratto di lavoro, servizi, forniture). Il decreto sblocca cantieri (dl 32/2019) ha innalzato il limite al 40%. Il decreto milleproroghe (dl 183/2020) ha spostato il limite fino al 30 giugno 2021.
Qual è la percentuale massima di subappalto?
Secondo i chiarimenti forniti dall'ANAC nella Del. 6 ottobre 2021, n. 682, fino alla riforma del decreto Semplificazioni era consentita una quota specifica di subappalto, distinta e separata da quella generale del 30%, in modo tale che la quota subappaltabile complessiva poteva arrivare al 70%.
Da quando obbligo autofattura reverse charge interno?
La Legge di Bilancio 2021 aveva stabilito la data del 01/01/2022 per l'obbligatorietà della trasmissione al Sistema di Interscambio (SdI) dell'autofattura relativa sia al reverse charge interno che al reverse charge esterno, ma il Decreto Fiscale legato alla Legge di Bilancio 2022 ha rinviato tale la data al 01/07/2022 ...
Come si emette una fattura in reverse charge?
9.2. Come Fatturare col Reverse Charge
Si integra la fattura con l'esposizione dell'IVA. Si registra la fattura nel registro acquisti. Si registra l'autofattura ex art. 17 c. 6 DPR 633/72 nel registro vendite per rendere l'operazione neutra ai fini IVA.
Quando non applicare split payment?
Lo split payment non si applica a:
Operazioni soggette a regimi speciali che non comportano l'indicazione dell'Iva in fattura; Cessioni di beni/prestazioni di servizi per i quali i cessionari/committenti siano debitori d'imposta (Reverse Charge); Prestazioni di servizi assoggettate alla ritenuta d'acconto.
Chi non è soggetto allo split payment?
Quindi, sono esclusi da questo trattamento: contribuenti del regime dei minimi (forfettario e di vantaggio) che non applicano normalmente l'IVA alle loro fatture. professionisti che operano con ritenuta d'acconto. tutti coloro che applicano inversione contabile o reverse charge (l'IVA è già a carico del committente)
Quale codice IVA per split payment?
Per il modello F24, si istituisce il codice tributo: “6041”, denominato “IVA dovuta dalle PP. AA. e SOCIETA' identificate ai fini IVA - scissione dei pagamenti per acquisti nell'esercizio di attività commerciali – art.
Cosa indicare in fattura per split payment?
In particolare la dicitura che deve essere inserita in ogni fattura è la seguente: "Operazione soggetta a split payment – il cedente non incassa l'IVA ai sensi dell'ex art. 17-ter del DPR 633/1972, l'acquirente è obbligato al versamento all'Agenzia delle Entrate".