Quando si beve il Cartizze?

Domanda di: Edipo Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La versione Brut del Cartizze è piuttosto recente e si adatta perfettamente ad essere abbinata ad aperitivi ed antipasti. Grazie ad un gusto più secco e deciso è in grado di esaltare snack salati, salumi, formaggi invecchiati e finger food.

Che differenza ce tra Prosecco e Cartizze?

Tecnicamente infatti il Cartizze è un Cru, ossia la produzione di maggiore qualità e pregio tra le tipologie di Prosecco Superiore, proprio a causa della provenienza specifica delle uve. Non a caso la zona del Cartizze è anche conosciuta anche come il Pentagono d'oro del Prosecco.

Quanto dura il Cartizze?

Metodo di conservazione

Il Prosecco DocG di Conegliano-Valdobbiadene, se conservato in ambiente fresco e buio, mantiene le sue peculiari caratteristiche per dodici o diciotto mesi e più (sullo scaffale la rotazione consigliata è di cinque/sei mesi).

Quante bottiglie di Cartizze?

Il Cartizze è prodotto in numero davvero limitatissimo: solo 1,2 milioni di bottiglie l'anno. Per fare un paragone, lo Champagne produce annualmente circa 300 milioni di bottiglie.

Cosa mangiare con il Cartizze?

Il Cartizze Brut, dal gusto secco e deciso, è ottimo per accompagnare pietanze dal sapore leggero e delicato, come pesce, carni bianche, risotto o formaggi invecchiati. Il Cartizze Dry presenta note fresche e amabili, ed è l'ideale per accompagnare i migliori dessert dolci e la frutta secca.

Che cos'è il Cartizze?