Quando si beve il Vin Santo?

Domanda di: Kristel Marino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il vin santo si imbottiglia e si beve di tradizione per Natale e per Pasqua: nel primo caso si tratta di un vino più secco dell'altro, perché le uve sono meno ricche di zuccheri per il minor tempo di appassimento, mentre nel secondo caso il prodotto è più dolce e vellutato per il maggior appassimento delle uve (almeno ...

A cosa serve il Vin Santo?

Il Vin Santo è uno dei più antichi simboli dell'ospitalità toscana. Offrire un assaggio di quest' “oro liquido”, significava infatti riconoscere nell'altra persona un carissimo amico o una figura di notevole prestigio, alla quale era obbligo riservare il miglior trattamento possibile.

Quando si fa il Vin Santo?

Per tradizione, il vin santo si imbottiglia e si beve a Natale e a Pasqua. Quindi, a seconda del momento, le uve avranno avuto un tempo diverso di appassimento e il vino sarà più o meno zuccherino: quello pasquale è di sicuro un vin santo più dolce e vellutato.

Quanto si può tenere aperto il Vin Santo?

Il Vin Santo ha un buon potenziale di conservazione e può certamente essere conservato nella propria cantina per 10 anni o più.

Dove tenere il Vin Santo?

Re: vinsanto e passiti in frigorifero

...per conservarlo al meglio, meglio nel congelatore. L'importante è scongelarlo in frigorifero, lentamente, senza fargli subire traumi inutili come lasciarlo scongelare a temperatura ambiente o, peggio, sotto l'acqua del rubinetto...

IL VIN SANTO DEL CHIANTI PARTE 1 raccolta e appassimento delle uve