Quando si contabilizza una plusvalenza?

Domanda di: Mariapia D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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2° ipotesi) PREZZO DI VENDITA > VALORE CONTABILE = PLUSVALENZA: il valore contabile del bene supera il suo effettivo valore. L'impresa consegue quindi un provento straordinario inatteso detto PLUSVALENZA.

Quando si rileva una plusvalenza?

In pratica, la plusvalenza da cessione d'immobile risulta essere la differenza tra il prezzo dell'immobile al momento dell'acquisto e quello al momento della vendita: ad esempio, se compriamo una casa a 150.000 euro e la rivendiamo a 180.000 euro, la differenza di 30.000 euro è la plusvalenza.

Come si registra una plusvalenza?

Per registrare le plusvalenze e le minusvalenze si deve registrare l'operazione utilizzando come conti di costo e ricavo i conti minusvalenze (costo) e plusvalenze (ricavo). Se alla base della rilevazione contabile c'è una fattura utilizzare i conti di minusvalenza / plusvalenza al posto dei conti di costo /ricavo.

Dove vanno le plusvalenze in bilancio?

Nel bilancio preventivo, le entrate da plusvalenze vanno allocate nel titolo IV - entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti, alla categoria 1 - alienazione di beni patrimoniali.

Come si registra vendita cespite?

Il cespite viene registrato nelle attività di stato patrimoniale, in particolare alle voci delle immobilizzazioni, così come previsto dal codice civile. In stato patrimoniale viene registrato al momento dell'acquisto con il suo valore.

PLUSVALENZA DI UN IMMOBILE | Cos'è? Quando si paga? Come si calcola?