Quando si decide con ordinanza?

Domanda di: Cesidia Sala  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dispositivo dell'art. 279 Codice di procedura civile. Il collegio (1) pronuncia ordinanza quando provvede soltanto su questioni relative all'istruzione della causa, senza definire il giudizio, nonché quando decide soltanto questioni di competenza.

Quando si usa l'ordinanza?

Nel processo civile, costituisce la forma che assumono i provvedimenti emanati dal giudice durante il processo allo scopo di regolarne lo svolgimento e per risolvere le questioni processuali insorte tra le parti: si parla in questo senso di funzione ordinatoria dell'ordinanza.

Quando il giudice decide con ordinanza?

Ad esempio, nel processo penale il giudice emette ordinanza nel caso in cui debba decidere sull'applicazione di una misura cautelare (carcere, arresti domiciliari, ecc.) ai danni dell'imputato [2]; sempre con ordinanza decide, in sede di udienza preliminare, sull'integrazione delle indagini [3].

Che differenza c'è tra sentenza e ordinanza?

La sentenza è l'atto con cui il giudice chiude il processo, mentre l'ordinanza è uno strumento interlocutorio che non esaurisce il rapporto processuale, ma serve per risolvere le questioni che sorgono nel corso del processo.

Che differenza c'è tra decreto e ordinanza?

Il decreto legge deve essere firmato dal Presidente della Repubblica e convertito in legge entro 60 giorni a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L'ordinanza è, invece, un provvedimento in genere di un ordine monocratico che regola lo svolgimento di un processo.

Il processo penale