Quando si dice don?

Domanda di: Zelida Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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dòn1 s. m. [forma tronca dell'ant. donno]. – Predicato d'onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (don Abbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le famiglie insignite di titoli di principe e di duca o dell'alta aristocrazia.

Quando si chiama don?

Il termine “don”, come si legge nel vocabolario Treccani, è un “predicato d'onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari”, cioè dei preti e dei diaconi diocesani.

Che titolo è don?

Don (dal latino Dominus) è un termine comunemente utilizzato, a partire dalla metà del Duecento, come prefisso al nome, per indicare nobili della nobiltà milanese e napoletana, principi, duchi, marchesi di baldacchino, nobili sardi, ecclesiastici e religiosi.

Come ci si rivolge a un don?

Il saluto dovrebbe essere "Egregio Padre" oppure "Reverendo Padre". Se la lettera è molto formale, dovresti scrivere "Reverendo Padre" seguito da nome e cognome oppure "Egregio Padre". Se conosci bene il prete, allora puoi limitarti a "Egregio Padre" seguito o meno dal cognome.

Chi viene chiamato don?

È la forma tronca dell'antico “donno”, derivato dal latino dominus, signore. Si usava come appellativo d'onore per ecclesiastici e laici come principi, duchi, cadetti e nobili. In Meridione don e donna si usano al posto di signore e signora.

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