Domanda di: Lisa Rossetti | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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L'incendio viene attivato quando il combustibile, portato nel campo d'infiammabilità , è innalzato alla temperatura di accensione tramite un innesco, il tutto con la presenza del comburente ( ossigeno contenuto nell'aria).
L'INNESCO È L'ELEMENTO CHE, A CONTATTO CON LA MISCELA INFIAMMABILE, AVVIA LA REAZIONE DI COMBUSTIONE. ESSO PUO ESSERE COSTITUITO DA QUALUNQUE SORGENTE DI CALORE. ACCENSIONE DIRETTA quando una fiamma, una scintilla o altro materiale incandescente entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigeno.
Affinché si verifichi l'incendio è però necessario che si verifichino contemporanea- mente le seguenti condizioni: • contatto tra combustibile e comburente; • concentrazioni combustibile/comburente comprese entro un intervallo detto limi- te di infiammabilità (per liquidi e gas infiammabili); • calore – innesco ...
L'innesco dell'incendio può inoltre avvenire in diversi modi: l'accensione può essere diretta, ad esempio tramite il contatto di una scintilla con un materiale infiammabile in presenza di ossigeno, oppure indiretta (avviene tramite convenzione, conduzione o irraggiamento termico).
COME INIZIA UN INCENDIO? Gli incendi nei boschi si scaturiscono principalmente per due motivi: cause naturali e per mano umana. Cause naturali: possono essere fulmini, in temporali senza pioggia, che colpiscono gli alberi (in Italia è un evento molto raro). Cause umane.